La multinazionale danese investirà nei prossimi 10 anni, 57 miliardi di dollari per sviluppare 50 GW di energie rinnovabili
La nuova ambizione verde di Orsted
(Rinnovabili.it) – È già uno dei più celebri e importanti sviluppatori di parchi eolici offshore. Ma oggi Orsted (ex DONG Energy) rilancia, pronto a conquistare anche il ruolo di più grande produttore di rinnovabili al mondo. In occasione del Capital Markets Day della multinazionale danese, il Consiglio di amministrazione ha approvato un nuovo ed ambizioso obiettivo aziendale per accrescere il proprio peso nel settore dell’energia pulita.
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Negli ultimi anni Orsted ha avviato una profonda trasformazione interna. Nata nel 1972 come società statale – la Dansk Naturgas A/S – per gestire gli idrocarburi nelle acque nazionali, l’azienda ha completamente invertito la rotta nel 2017 liberandosi di tutti gli asset fossili. Ma i primi cambiamenti green risalgono al 1991, anno in cui iniziò ad operare nel settore eolico, quando era ancora conosciuta come DONG Energy.
Da allora il segmento del vento è cresciuto in maniera esponenziale. Al punto che attualmente Orsted rappresenta il 29% della capacità eolica offshore installata globalmente. Ed è stata nominata, per tre anni di fila, l’azienda energetica più sostenibile al mondo dal Corporate Knights Global 100 Index.
Per mantenere la posizione da leader nel futuro a venire, la multinazionale intende portare la capacità rinnovabile installata dagli attuali 12 MW a circa 50 GW entro il 2030. D questi, 30 GW proverranno dall’eolico offshore, 17,5 GW da eolico onshore e fotovoltaico, 2,5 GW da altre fonti, tra cui biomassa sostenibile, idrogeno e combustibili verdi.
L’espansione sarà supportata da un investimento di 350 miliardi di corone danesi (circa 57 miliardi di dollari) entro il 2027. Ossia 150 miliardi in più rispetto rispetto al precedente obiettivo (ma anche due anni in più sulla deadline). “La nostra aspirazione è diventare la principale azienda leader mondiale nel settore dell’energia verde entro il 2030″, ha detto agli investitori l’amministratore delegato Mads Nipper, che è entrato a far parte di Orsted a gennaio 2021.
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“Ci siamo dati l’obiettivo che tutti i nuovi progetti commissionati abbiano un impatto netto positivo sulla biodiversità entro il 2030, sostenendo pienamente che la trasformazione verso l’energia verde debba avvenire in modo sostenibile e in armonia con la natura. Inoltre, annunciamo, con effetto immediato, lo stop al collocamento delle vecchi pale eoliche in discarica le pale. Ørsted si impegna a riutilizzare, riciclare o recuperare il 100% di tutte le pale provenienti dal ripotenziamento o dallo smantellamento a fine vita dei nostri parchi”.