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L’obiettivo eolico 2030 è a portata di mano. Parola di WindEurope

Tra velocizzazione delle autorizzazioni, nuovi impegni UE e ripresa degli investimenti le prospettive per l'eolico europeo migliorano. Tra i nodi ancora da sciogliere, la lentezza nello sviluppo dell'infrastruttura elettrica

obiettivo eolico 2030
Foto di Nuno Marques su Unsplash

Attesi 260 GW di nuova capacità eolica nel periodo 2024-2030

(Rinnovabili.it) – L’obiettivo eolico 2030 dell’Unione Europea è a portata di mano. Sulla base della pianificazione degli investitori e degli attuali tempi autorizzativi, il Blocco dovrebbe installare in media 29 GW ogni anno dal 2024 alla fine del decennio. Lo rivela WindEurope, l’associazione di settore, presentando le proprie statistiche annuali e le prospettive settennali.

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Energia eolica 2023: capacità installata e produzione in Europa

A ridare ottimismo al comparto sono i miglioramenti raggiunti in aree cruciali per l’espansione dell’energia eolica. Dall’aumento delle autorizzazioni alle minori pressioni inflazionistiche, che assieme alla migliorata stabilità sui mercati elettrici ha portato ad un netto incremento degli investimenti. Il risultato è tangibile: lo scorso anno l’Unione Europea ha installato 16,2 GW di nuova capacità eolica, di cui il 79% a terra. E oltre 1 GW di questa crescita è dovuto unicamente al potenziamento (repowering) di vecchie turbine. La nuova potenza sale a 18,3 GW considerando anche i paesi europei extra-UE.

energia eolica installata nel 2023
Credits: WindEurope

Come già anticipato, la Germania ha svolto la parte da leone installando da sola oltre 3,8 GW. Seguono Paesi Bassi e Svezia, rispettivamente con 2,4 GW e 1,8 GW di nuova capacità eolica annuale. Nella classifica europea della crescita, l’Italia si piazza al decimo posto con 525 MW aggiunti. Ulteriore nota di merito per Paesi Bassi: dei 2,4 GW allacciati alla rete nel 2023, ben 1,9 GW erano impianti offshore.

Lato produzione elettrica, la quota eolica media sul consumo totale dell’UE nel 2023 è stata del 19%, per un totale di 466 TWh generati dal vento. In questo caso la Danimarca ha fatto da capolista con un 56% eolico nel suo mix elettrico nazionale. Bene anche l’Irlanda con un 36%, la Germania (31%), Regno Unito (29%), Paesi Bassi (27%) e Spagna (27%).

L’obiettivo eolico 2030

WindEurope vede con ottimismo l’obiettivo eolico 2030 sebbene non nasconda i problemi ancora aperti. Nel complesso l’associazione prevede che l’Europa installi 260 GW di nuova capacità eolica nel periodo 2024-2030. Di questi, 200 GW nei Paesi UE, con una crescita di 29 GW all’anno in media.

“Le cose stanno migliorando di nuovo per l’energia eolica in Europa”, afferma Giles Dickson, CEO di WindEurope. “Le autorizzazioni sono migliorate grazie alle nuove norme dell’UE. Aumentano gli investimenti. Vengono messi all’asta e costruiti volumi record. E i governi si sono impegnati con il pacchetto e la Carta sull’energia eolica a rafforzare l’industria europea del vento. L’industria, a sua volta, è in ripresa. La filiera eolica europea sta tornando a realizzare profitti e a costruire le nuove fabbriche necessarie per raggiungere gli obiettivi dell’UE. Ora siamo fiduciosi di poter avvicinarci all’obiettivo dell’UE che prevede che l’energia eolica rappresenti il 35% dell’elettricità entro il 2030, rispetto al 19% di oggi, a condizione che l’Europa acceleri la costruzione di reti per collegare tutti i nuovi parchi eolici”. Oltre a sviluppare la rete, l’Europa deve anche investire di più nei porti e in altre infrastrutture di trasporto.