Un MoU firmato da altri 5 stati statunitensi avvicina l'America al sogno di un offshore che sfrutti il vento della regione dei Grandi Laghi
Nonostante tutto, l’amministrazione continua ad essere impegnata in progetti per la semplificazione della burocrazia, che al momento limita gli sviluppatori. In questo difficile panorama venerdì il Presidente Usa ha annunciato che 10 agenzie federali lavoreranno con i 5 stati che hanno firmato il Memorandum (Illinois, Michigan, Minnesota, New York e Pennsylvania), per sviluppare un regime normativo più coerente che potrebbe consentire di portare avanti i progetti affrontando al contempo le preoccupazioni ambientali. Rimangono ancora fuori dal MoU Indiana, Ohio e Wisconsin, che sono stati invitati a firmare l’accordo, ma che hanno rifiutato di unirsi al gruppo.
“… L’obiettivo è quello di tagliare la burocrazia in modo da poter efficacemente e responsabilmente valutare i progetti eolici off-shore che hanno il potenziale per creare posti di lavoro e ridurre l’inquinamento nelle nostre comunità”, ha spiegato Nancy Sutley, presidente del Consiglio della Casa Bianca che si occupa della Qualità ambientale.