Nei primi sei mesi del 2012 sono stati collegati alla rete europea oltre 523 MW eolici. 175 MW in più rispetto lo stesso periodo nel 2011
“L’energia eolica offshore crea posti di lavoro in Europa, riduce i costi delle importazioni di combustibili, ed evita i costi ambientali e sanitari che si avrebbero con le operazioni di estrazione, trasporto e combustione dei carburanti fossili”, ha dichiarato Christian Kjaer, Chief Executive Officer della European Wind Energy Association (EWEA). “Inoltre sta attirando un numero sempre maggiore di investitori, compresi i fondi pensione e altri investitori istituzionali e aziendali, ma sarebbe bello vedere più attività in Europa meridionale, dove posti di lavoro, investimenti e crescita ne hanno un disperato bisogno”. Il 2012, secondo Kjaer, potrebbe rivelarsi il miglior anno di sempre per l’energia eolica marina con l’aggiunta a largo delle coste europee altre 160 turbine, per un totale di 647,4 MW.