Il Ministro federale dell'economia e della protezione del clima Robert Habeck d'intesa con i principali rappresentanti dell'industria del vento ha definito una serie di misure ed obiettivi per consolidare ed espandere la filiera eolica europea
Il pacchetto di misure della Germania per l’industria eolica
Aumentare la cybersicurezza. Garantire condizioni competitive internazionali eque. Riduci la dipendenza da componenti e materiali critici. Questi tre dei target a cui si dovrebbe puntare per mantenere competitiva l’industria eolica europea.
A definirli è il nuovo pacchetto di misure dedicate, presentato la scorsa settimana in Germania dal Ministro federale dell’economia e della protezione del clima Robert Habeck. Il documento è frutto del confronto tra il ministero e i principali rappresentanti industriali che, per l’occasione, hanno ribadito la loro volontà e capacità di coprire la domanda interna di turbine eoliche a medio e lungo termine.
“Abbiamo un’industria eolica forte in Germania e in Europa”, ha affermato Habeck. “Un industria pronta ad attuare la transizione energetica e quindi a contribuire alla nostra sovranità strategica, energetica e tecnologica. Dobbiamo continuare a migliorare le condizioni quadro affinché questo settore rimanga competitivo e siano soddisfatte le condizioni per la futura creazione di valore in Germania e in Europa. Le misure concordate rappresentano un passo cruciale in questa direzione”.
Vediamo nel dettaglio il pacchetto per l’industria eolica (pdf in tedesco).
Aumentare la sicurezza informatica delle turbine eoliche
Le turbine eoliche stanno diventando sempre più importanti per l’approvvigionamento energetico. Allo stesso tempo, le minacce informatiche appaiono elevate. In questo contesto, il ministero lavorerà per garantire che:
- il gruppo di aziende che deve soddisfare i requisiti di sicurezza informatica (Legge Energia) sia ampliato per includere tutti coloro che hanno effettivamente la capacità di controllare e accedere a un sistema di produzione energetica
- i requisiti di sicurezza siano ulteriormente sviluppati in termini di contenuti.
Inoltre il Ministero migliorerà la mappatura della cybersicurezza lungo le catene di approvvigionamento. E si coordinerà strettamente con i rappresentanti dell’industria eolica per sviluppare requisiti di sicurezza implementabili ed efficaci.
Garantire condizioni di parità sul mercato
Se si considera l’attuale situazione del mercato globale delle turbine eoliche, sono decisamente evidenti diversi squilibri internazionali. Il ministero tedesco farà pressione sulla nuova Commissione UE per garantire che gli strumenti esistenti a livello UE come il regolamento sui sussidi esteri (FSR) siano utilizzati in modo efficace.
“Attualmente sono in corso le prime indagini FSR su possibili distorsioni della concorrenza nella fornitura di componenti per gli impianti eolici. Anche i classici strumenti di protezione commerciale, come le misure antidumping e antisovvenzioni, dovrebbero essere utilizzati in modo coerente laddove siano efficaci”.
Ridurre le dipendenze dall’estero
Attualmente più del 90% dei magneti permanenti – componenti a base di terre rare, essenziali degli aerogeneratori – proviene dalla Cina. L’attuazione del Critical Raw Material Act e del Net Zero Industry Act hanno lo scopo di affrontare questa dipendenza in tutta l’UE e ridurre le dipendenze esistenti. Come primo passo, entro la fine di quest’anno/inizio del 2025 dovrebbe essere elaborata una tabella di marcia del settore coinvolgendo altri clienti per i magneti permanenti, che mostri come ridurre progressivamente le dipendenze.
Rivedere e adeguare il finanziamento dei progetti da parte delle banche pubbliche
Alla luce delle diffuse pratiche di concorrenza sleale nel settore eolico, il ministero federale sosterrà e cercherà un ampio sostegno per garantire che le strategie commerciali di KfW, BERS, BEI e altri strumenti di finanziamento delle esportazioni al fine di rivedere ed eventualmente adeguare rivedere il finanziamento pubblico. Ad esempio se si vorrà co-finanziare produttori cinesi, quest’ultimi dovranno necessariamente soddisfare criteri di conformità ESG, contro il lavoro forzato e altri rischi.
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