(Rinnovabili.it) – La startup olandese “The Archimedes” sta lavorando sulla turbina da tetto che risolve i due principali problemi del minieolico residenziale. Fino ad oggi questo settore delle rinnovabili è rimasto nell’ombra a causa dei tempi di ritorno sull’investimento iniziale dilatati dalla bassa efficienza e del rumore generato dalla turbina che può rendere fastidioso questo tipo di impianti.
Alzare l’efficienza ed abbassare i rumori: questi sono i due obiettivi di “The Archimedes”, che ha realizzato la turbina Liam F1, che segnerà una svolta nel campo del minieolico residenziale. Il nome della startup è dedicato al famosissimo matematico dell’antica Grecia perché inventò la prima pompa a vite e la puleggia composita.
Le caratteristiche del minieolico residenziale Liam F1
La startup afferma che con le sue pale a forma di nautilus la turbina Liam F1 riesce a convertire in energia elettrica l’80% dell’energia massima teorica che può essere sfruttata dal vento. Per avere un’idea delle quantità questo vorrebbe dire che con una velocità del vento media di 5 metri al secondo la piccola turbina da tetto in un anno sarebbe in grado di generare 1500 kWh di energia pulita.
Un aspetto interessante di questo minieolico ad asse orizzontale è nella capacità di ruotare come una banderuola in base alla direzione del vento, per catturarne la maggiore quantità possibile. La forma della lama a spirale conica è in grado di far girare il rotore anche quando il vento soffia con un angolo di 60°, questo si traduce in un aumento considerevole di efficienza.
Questo tipo di turbina è pensato per le case che vogliono staccarsi dalla rete e i progettisti assicurano che se associato ad un buon impianto fotovoltaico il miniolico residenziale Liam F1 può coprire tutti i consumi energetici di una famiglia media.
La giovane società sta lavorando su un prototipo direttamente collegato ai lampioni LED per rispondere alle esigenze di smart lightening delle città intelligenti.