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Una mini turbina eolica portatile da mettere nello zaino

La startup Aurea Technologies ha lanciato Shine Turbine, una turbina eolica ultracompatta e leggera pensata per gli appassionati di outdoor. Ma non è l'unica soluzione disegnata per sfruttare l'energia del vento nelle vacanze all'aria aperta

mini turbina eolica portatile
Credits: Aurea Technologies

I vantaggi della mini turbina eolica portatile

(Rinnovabili.it) – Generatori e accumulatori di energia portarli sono diventati, per molti, dispositivi irrinunciabili durante viaggi e vacanze all’aria aperta. Il mercato offre oggi diverse soluzioni tecnologiche, più o meno affidabili, dalle classiche power bank ai caricatori solari. Ma per gli appassionati dell’outdoor esiste anche un’opzione meno conosciuta: le mini turbine eoliche portatili. Più che mini, la parola giusta per descriverle sarebbe “micro”. Su tratta di infatti di piccolissime macchine, ultracompatte e leggere, in grado di essere infilate direttamente nello zaino e portate ovunque. Offrono una potenza da poche decine di Watt a qualche kW ma sono sufficienti ad alimentare luci, frigoriferi ecologici, smartphone e laptop. E grazie al peso ridotto posso rivelarsi utili in un’ampia gamma di applicazioni: camper, cucine ed ospedali da campo, server e router wireless per computer portatili in spiagge o campeggi, barche a vela, ecc.

Shine Turbine, micro eolico da zaino

Una delle ultime novità in questo settore arriva da Aurea Technologies, startup di Halifax, guidata dalle giovani imprenditrici Cat Adalay e Rachel Carr. L’azienda ha lanciato su Kickstarter una raccolta fondi per Shine Turbine, mini turbina eolica portatile, estremamente facile da montare e utilizzare.

“Dall’esplorazione delle coste ai viaggi in pianura fino alle escursioni in montagna, tutto ciò che dovrete fare è configurare Shine e in meno di 2 minuti avrete un generatore eolico per alimentare le vostre avventure”. Il dispositivo ha una potenza di 40 Watt ed è dotato di una batteria interna agli ioni di litio da 12.000 mAh. Funziona con velocità del vento dai 3,5 ai 12,5 metri al secondo e pesa poco più di un chilogrammo. Ma il vero punto forte della mini turbina eolica portatile Shine è la compattezza. Può essere richiusa su stessa fino a raggiungere le dimensioni di una bottiglia d’acqua da un litro.

“Questo caricatore eolico ultracompatto […] può alimentare qualsiasi dispositivo USB portatile, inclusi telefoni, tablet, luci, droni, fotocamere, GPS, altoparlanti, e-reader, cuffie, power bank e altro ancora”. La raccolta fondi si è rivelata un successo ed Aurea ha già raccolto più di 135mila dollari su un obiettivo iniziale di appena 10mila.

Gli altri generatori eolici portatili

Negli ultimi anni sono emersi diversi modelli di micro turbine eoliche portatili. Un esempio? La startup danese KiteX ha sviluppato il suo Wind Catcher, generatore eolico da 10 kg, pronto all’uso in 15 minuti. Una maggiore complessità che si traduce anche in una capacità più ampia. La versione più grande da 600 Watt inizia produrre energia con venti da 8 m/s; la più “piccola” da 200 Watt si aziona con brezze da 5,5 m/s. È realizzato in plastica riciclata e, una volta montato, raggiunge un’altezza di 4 metri.

Possiede una sorta di guscio invece la piccola PowerPod, mini turbina eolica compatta progettata dalla startup Halcium. Lo speciale design fa entrare l’aria convogliandola verso uscita stretta che ne accelera il flusso sulla pala interna. E permette di sfruttare il vento proveniente da diverse direzione senza bisogno di orientarla. Il prototipo ha una potenza di 1 kW, e può produrre fino a tre volte l’energia generata da una classica turbina di simili dimensioni.

Anche l’originale O-Wind Turbine rivoluziona l’aspetto e il funzionamento del classico micro-eolico. L’invenzione, che si è guadagnata il prestigioso James Dyson Award Uk, è una turbina omnidirezionale a singolo asse, in grado di sfruttare sia i venti orizzontali che quelli verticali. Il prototipo sfrutta principio di Bernoulli per il suo movimento meccanico e mostra una semplice forma geometrica: una sfera di 25 cm di diametro con bocche collocate su un asse fisso.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.