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Manutenzione “gonfiabile” per le turbine eoliche offshore

Debutta in Gran Bretagna Blade Habitat, la cabina gonfiabile da allacciare alle lame dell’aerogeneratore per facilitare la manutenzione eolica

Manutenzione “gonfiabile” per le turbine eoliche offshore

 

(Rinnovabili.it) – Le attività di manutenzione per gli immensi giganti dell’eolico marino possono risultare vere e proprie imprese. Ecco perché gli ingegneri dopo aver presentato delle turbine eoliche offshore dotate di piattaforme per l’atterraggio degli elicotteri, hanno ideato una nuova soluzione ad hoc per facilitare le operazioni di controllo e riparazione.

Parliamo di Blade Habitat, una cabina gonfiabile da allacciare alle lame dell’aerogeneratore per facilitare la manutenzione eolica, progettata dalla GEV WIND POWER; la struttura è fissata alla piattaforma scorrevole di accesso alle pale – l’azienda sta attualmente lavorando con la belga Wind Power Climber per sviluppare l’integrazione – e sarà caratterizzata da un manicotto in grado di mantenere un ambiente interno impermeabile alle condizioni atmosferiche esterne e sempre a temperatura controllata.

 

La velocità del vento, la pioggia, la temperatura e l’umidità sono tutti fattori in grado di impattare in maniera significativa sulla capacità di un ingegnere di completare la manutenzione programmata. Inoltre se a tutto ciò aggiungi anche il fattore tempo” ovvero quanto effettivamente ci voglia perché il personale riesca a raggiungere tutte le turbine di un parco eolico, “capisci di avere una piccola finestra di opportunità. Blade Habitat permette di ridurre i rischi legati al meteo e agli ingegneri, una volta sul posto, di operare senza ostacoli in un ambiente controllato”. Secondo gli studi effettuati dalla stessa società la piattaforma gonfiabile sarebbe in grado di ridurre drasticamente il numero di giorni ‘down’ che attualmente affliggono il settore, oltre il 50% dei quali derivanti da condizioni meteorologiche avverse. Dopo essere stata in mostra alla fiera RenewableUK all’inizio di novembre attraverso un programma di realtà virtuale, la società annuncia che il sistema sarà sperimentato nel primo trimestre del 2015.