Per triplicare la capacità istallata dell'eolico polacco la RWE punta alla costruzione di nuove centrali che serviranno anche a compensare la chiusura delle centrali nucleari tedesche
(Rinnovabili.it) – Per aumentare la presenza di centrali eoliche e a biomassa nel Regno Unito e in Polonia, l’utility tedesca RWE ha previsto un investimento pari a 5 miliardi di euro. Nel progetto si prevede inoltre l’ampliamento della capacità eolica istallata nelle acque del Mare del Nord. Per i prossimi 4 anni quindi il colosso energetico tedesco concentrerà le proprie energie sullo sviluppo di piani di sfruttamento delle fonti rinnovabili per supplire all’imminente dismissione di tutte le centrali nucleari presenti sul territorio.
Fritz Vahrenholt, amministratore delegato del ramo energie rinnovabili dell’utility tedesca, RWE Innogy , ha detto ai giornalisti all’inizio di questa settimana che i nuovi progetti dovrebbero includere impianti a biomassa e impianti eolici nel sia nel Regno Unito che in Polonia, oltre ad un investimento pari a un miliardo di euro destinato all’offshore nell’area tedesca del Mare del Nord, dove si parla di istallare 10GW di turbine eoliche off-shore entro il 2020. Accanto ai nuovi progetti un’altra buona notizia entro il 2013 dovrebbe entrare in funzione ed essere collegato alla rete l’impianto eolico Nordsee Ost (295 MW di potenza istallata) che la società sta già costruendo.
In territorio polacco l’impegno della RWE, ha dichiarato Vahrenholt, consisterà nell’accrescere di 50 MW la potenza eolica attuale con la prospettiva di triplicare l’attuale capacità istallata portandola da 108 a 300 MW. Questo dovrebbe realizzarsi con la messa in funzione dei parchi eolici Taciewo e Krzecin, per un totale di 44 MW di potenza, la cui entrata in funzione è prevista per il primo e secondo trimestre del prossimo anno.