Dal partenariato fra pubblico e privato nasce in Svezia SeaTwirl, il dispositivo marino che raccoglie e conserva l’energia del vento
Chalmers University of Technology, SP Technical Research Institute di Svezia, Università di Göteborg e diverse società svedesi hanno collaborato per dar vita a SeaTwirl, progettandola appositamente per renderla adatta all’ambiente oceanico. Il dispositivo utilizza una turbina eolica ad asse verticale e l‘acqua del mare come un cuscinetto a strisciamento, rendendosi così in grado di funzionare come un grande volano a bassa velocità. Quando l’energia deve essere conservata, SeaTwirl trasporta i liquidi da una posizione centrata meno rotazionale ad una più rotazionale, aumentando di conseguenza la velocità. Più o meno come fa un pattinatore per acquistare velocità durante una piroetta.
In questo modo è in grado di memorizzare grandi quantità di energia a bassa velocità ed erogarla a più alte velocità di rotazione quando la domanda energetica cresce. “Questo nuovo progetto permetterà agli impianti di generazione eolica ad essere costruiti senza la necessità di una linea di riduttori, di trasmissione o di cuscinetti. Il più grande prototipo realizzato fino ad oggi è in scala 1:50 ed è stato testato con successo nel mare vicino a Halmstad sulla costa occidentale svedese, ma Daniel Ehrnberg, inventore e proprietario della società produttrice, spera di avere una turbina completamente funzionante entro i prossimi 4-6 anni.