Disattivando le centrali nucleari la Germania sostituirà la potenza istallata costruendo nuovi impianti eolici e idroelettrici, ma punterà anche su gas e carbone
(Rinnovabili.it) – Vento e acqua, ma anche gas e carbone, sono alla base del nuovo progetto energetico tedesco, per un valore complessivo di 60 miliardi di euro. Stanno infatti per essere costruite numerose nuove centrali idroelettriche e parchi eolici offshore, che andranno a rimpiazzare la potenza precedentemente erogata dalle centrali nucleari, oggi in progressiva dismissione.
L’Associazione per l’industria dell’acqua e dell’energia (BDEW) ha pubblicato ieri, in occasione della fiera industriale di Hannover, il rapporto nel quale viene annunciata la costruzione e l’ammodernamento di 84 centrali, per una capacità energetica complessiva di 42 GW. Inoltre, ha aggiunto l’Associazione, altri 69 progetti per un totale di 20 MW erano stati approvati o già in fase di costruzione mentre 15 centrali sono in via di progettazione.
Il rapporto, risultato il documento più dettagliato mai prodotto da quando la Germania ha dichiarato di voler disattivare i reattori nucleari, conferma inoltre la prossima realizzazione di 23 progetti eolici fuori costa e 10 centrali idroelettriche a pompaggio, con la speranza che il governo aumenti la quota di incentivazioni alle rinnovabili. Tuttavia il paese si affiderà parzialmente anche alle fonti fossili. Sono previste infatti 29 nuove centrali elettriche a gas e 17 impianti a carbone per sostenere la produzione dell’energia necessaria al paese.