Dalla conferenza francese sull'ambiente l'annuncio di una bando di gara eolico e la promessa di un futuro più sicuro per le rinnovabili
“Una buona notizia” ha commentato l’associazione dell’eolico francese chiedendo però al governo di aumentare l’offerta a 3 GW nel caso in cui il paese dovesse raggiungere l’obiettivo di produzione di 6 GW di turbine eoliche offshore entro il 2020.
Dalla conferenza sono uscite anche altre novità positive per il settore: dalla promessa di semplificare gli iter di autorizzazione anche per quel che concerne il fotovoltaico fino ad un quadro giuridico stabile per le industrie energetiche rinnovabili, anche a sostegno dell’innovazione per dare “una boccata d’ossigeno all’industria eolica francese”.
La crisi attuale sta minacciando il settore e sono a rischio, riferisce l’associazione, almeno un migliaio di posti di lavoro nel settore. “La profonda crisi che stiamo vivendo non è solo economica e finanziaria, ma anche ambientale,” ha detto il primo ministro al termine della riunione di due giorni. “Abbiamo bisogno di smetterla con l’utilizzo di solo nucleare per la produzione di energia elettrica, e con l’utilizzo di solo benzina per i trasporti”, ha detto, promettendo che il governo avrebbe aperto un dibattito in materia di energia “nelle prossime settimane”.