Da 350 MW a 1 GW. Aumentano le aspettative che il governo Cordano ha sul fronte dell’eolico. A settembre la firma dei nuovi contratti di acquisto da parte dell’UTE
(Rinnovabili.it) – Solo qualche mese fa il governo uruguayano aveva rivelato l’intenzione di mettere a frutto 395 milioni di euro in un ambizioso piano per lo sfruttamento del vento. Piano che a conti fatti avrebbe permesso al Paese di accedere, entro il 2015, a quei 350 MW di potenza ancora inesplorata che soffia sul territorio. Montevideo ha dovuto però rifare i calcoli rivedendo al rialzo l’obiettivo a breve termine.
Stando alle ultime stime presentate da Ramon Mendez, direttore del Dipartimento Energia al Ministero dell’Industria, per i prossimi tre anni la nazione può tranquillamente puntare a mettere in rete 1 GW di capacità eolica. Si tratterebbe quasi del massimo gestibile dall’attuale infrastruttura elettrica nazionale. Sei progetti con capacità di 342 megawatt sono già stati programmati dopo essersi aggiudicati all’asta i contratti di vendita dell’energia prodotta alla statale Ute (Usinas y Transmisiones Eléctricas) e secondo le previsioni di Mendez dovrebbero essere collegati alla rete entro il 2014. I restanti 13 progetti, per 650 megawatt di potenza complessiva, dovrebbero essere predisposti entro l’anno successivo, ma già entro settembre l’Ute firmerà i contratti di acquisto dell’energia da progetti pianificati da aziende come la spagnola Abengoa e la tedesca Enercon. “Durante alcune ventose notti d’estate, potremmo ottenere dal vento l’80-90 percento del nostro fabbisogno elettrico”, ha commentato Mendez. “È incredibile”.