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Eolico: piccole isole connetteranno l’offshore ai mercati nord europei

LEAD Technologies Inc. V1.01

Eolico: piccole isole connetteranno l’offshore ai mercati nord europei

 

(Rinnovabili.it) – TenneT, il primo operatore di una rete elettrica trasfrontaliera in Europa, ha un sogno:  trasformare  il Mar del Nord in uno nodo energetico che aiuti l’Europa ad accelerare sull’Accordo di Parigi. Un sogno che ha preso una forma concreta quando la società ha presentato, a giugno dello scorso anno, la sua North Sea Wind Power Hub, progetto finalizzato a sviluppare un esteso sistema elettrico europeo da fonti rinnovabili nelle acque nordiche.

 

I primi passi verso l’implementazione si compiono in questi giorni. Attraverso le sue controllate in Olanda e Germania, TenneT firmerà a breve con l’operatore di rete danese Energinet.dk un accordo per realizzare le prime Power Link Islands. Si tratta, come il nome lascia facilmente intuire, di piccole isole artificiali progettate per fare da raccordo alla produzione proveniente dai parchi di eolico offshore e la terra ferma.

Le turbine trasmetteranno l’elettricità prodotta alle isole da cui partiranno cavi di trasmissione che funzioneranno contemporaneamente come interconnettori tra i mercati energetici dei Paesi Bassi, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Norvegia e Belgio. Oltre a trasmettere l’energia eolica ai paesi connessi quindi, consentiranno anche scambi di elettricità tra i mercati nazionali.

 

La posizione di ogni isola dovrà ovviamente soddisfare una serie di requisiti: condizioni di vento ottimali, localizzazione centrale e in acque relativamente basse. Il progetto dei tre operatori  – confida TenneT – è in grado di fornire una base per un approccio europeo comune fino al 2050, concentrandosi in particolare sullo sviluppo del Mare del Nord come fonte e centro di distribuzione per la transizione energetica dell’Europa.

 

“Negli ultimi anni, l’eolico offshore ha dimostrato di essere sempre più competitivo ed è importante per noi focalizzarci costantemente su un’ulteriore riduzione dei prezzi nelle connessioni alla rete e le interconnessioni”, spiega Peder Östermark Andreasen, CEO di Energinet.dk. “Abbiamo bisogno di progetti innovativi e su larga scala in modo che l’energia del vento marino possa svolgere un ruolo ancora più grande nel nostro futuro energetico”.

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