(Rinnovabili.it) – Nel 2016 l’eolico è stata la fonte che ha catalizzato le maggiori attenzioni in Europa non solo all’interno del settore delle rinnovabili, ma nell’intero mercato energetico. Secondo i dati della New Energy Bloomberg Finance, l’eolico offshore ha vissuto un anno ottimo, attirando ben 29.9 miliardi di dollari (oltre 27 miliardi di euro). E l’industria del Vecchio Continente è pronta a fare altrettanto nel prossimo futuro. Come spiega oggi l’associazione di produttori WindEurope – ex-EWEA – nei prossimi quattro anni sono attesi 18,2 miliardi di euro di investimenti privati in nuovi impianti eolici offshore.
La crescita prevista è di 4,9 GW di nuova capacità, ad appannaggio essenzialmente di cinque paesi europei. Ma la metà di questi gigawatt sarà tutta nel Regno Unito, dove il governo ha già un programma e finanziamenti definite per supportare lo sviluppo del settore. Settore che già oggi produce l’11,5% del mix elettrico nazionale.
“È bello vedere l’alto livello di investimenti in energia eolica offshore, in crescita del 40% su base annua. Le nuove installazioni sono in linea con i trend degli ultimi cinque anni dopo il picco nel 2015”, spiega Giles Dickson, Amministratore Delegato di WindEurope.
Le nuove installazioni (1,5 GW) realizzate lo scorso anno si sono concentrate in tre nazioni – Germania (813MW), Paesi Bassi (691 MW) e Regno Unito (56 MW) – per un totale di sette parchi eolici e 338 turbine in tutto.
“Abbiamo installato in media, in Europa, un aerogeneratore al giorno, tutti i giorni per gli ultimi due anni. E con la consistente pipeline di nuovi progetti in arrivo, ci aspettiamo che i numeri salgano rapidamente nel corso dei prossimi quattro anni”.
Per quest’anno, l’associazione si aspetta di vedere connessi alla rete oltre 3 GW di eolico offshore, puntando a raggiungere una capacità totale di 25 GW entro il 2020. Il doppio di quanto abbiamo oggi.
A crescere sono anche le dimensioni delle turbine: la potenza media istallata in Europa è di 4,8 MW, un aumento del 15% rispetto ai dati 2015, con un record assoluto raggiunto nei primi mesi dello scorso anno: l’istallazione del mega aerogeneratore da 8 MW.