La realizzazione della “mappatura eolica” rientra in un programma co-finanziato dalle Nazioni Unite e dall'Ambasciata danese costato 2,3 mln di euro
(Rinnovabili.it) – Il Sud Africa ha lanciato oggi il suo primo atlante dei venti che identifica i luoghi chiave adatti per l’individuazione di siti idonei all’installazione di potenziali parchi eolici e che rientra nel quadro della sua politica di promozione delle FER volta a ridurre la sua dipendenza dalle fonti energetiche convenzionali. Nell’ottica di diminuire dal 90 al 65% il suo fabbisogno energetico da fonti fossili entro il 2030, il Paese ha quindi potuto sfruttare un programma speciale per lo sviluppo “locale” dell’energia eolica co-finanziato dalle Nazioni Unite e dall’Ambasciata della Danimarca che, con un investimento di 22 milioni di rand (2,3 milioni di euro) ha consentito la realizzazione dell’atlante.
“Questo atlante è un’opportunità unica per tutti gli investitori dell’eolico e di capitalizzare i loro fondi nel nostro nuovo programma di green economy – ha sottolineato il vice-ministro sudafricano dell’Energia, Barbara Thompson. “C’è un grandissimo potenziale ventoso in gran parte del Sud Africa. E’ una risorsa questa, che va sfruttata ampiamente” – ha confermato Jens Carsten Hansen, esperto di energia eolica presso l’Università Tecnica della Danimarca.