ARE sollecita i decisori politici delle economie emergenti a sostenere le soluzioni di sfruttamento del vento su piccola scala per assicura la sicurezza energetica nelle aree più isolate o senza accesso alla rete
Durante la Campagna, che durerà un anno, saranno organizzati workshop, seminari on-line, meeting one-to-one con il preciso obiettivo di avvicinare i decisori politici al mini-eolico, valutando il fabbisogno energetico del loro paese o comunità, colmando le lacune informative e condividendo le best practies fino ad oggi realizzate. Tutte queste raccomandazioni sono disponibili al pubblico in un nuovo documento dell’Alleanza dal titolo, “The potential of small and medium wind energy in developing countries. A guide for energy sector decision-makers”. Il rapporto contiene studi di casi provenienti da Cina, Indonesia, Madagascar e Namibia e riporta quelli che oggi sono gli ostacoli più comuni allo sviluppo del mini eolico, come la mancanza di studi di fattibilità e la disponibilità dei dati anemometrici, la mancanza di standard di qualità e di certificazioni, e meccanismi di finanziamento insufficienti.