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IEA Wind pubblica il bilancio dell’eolico 2010

Il documento annuncia la crescita della generazione elettrica da fonte eolica, a livello globale, nel 2010: +24%

(Rinnovabili.it) – La IEA Wind Cooperative Agreement, organismo della IEA che si occupa dello sviluppo e della cooperazione nella ricerca ha pubblicato lo IEA Wind Energy 2010 Annual Report), il rapporto annuale sullo sviluppo e diffusione dell’energia eolica a livello mondiale. Nel documento appare subito di notevole importanza il dato che annuncia la crescita della generazione elettrica da fonte eolica, a livello globale, nel 2010: +24%. Al pari è cresciuta anche la domanda di energia elettrica prodotta dal vento nei paesi che partecipano all’International Energy Agency (IEA) Wind Cooperative Agreement, richiesta che dal 2,5% del 2009 è passata al 2,8% del 2010.

Nel corso dell’anno di riferimento ha aderito allo IEA Wind Coopera3tive Agreement anche il paese leader per eolico istallato con 44 GW di potenza registrata, ovvero la Cina, che ha incrementato del 73% la potenza installata nel 2010. Per quanto riguarda il panorama italiano la potenza elettrica istallata alla fine del 2010 ha toccato i 5,8 GW, che corrispondono ad una produzione di elettricità di 8,4 Terawattora (TWh) che si traducono nel 2,6% della domanda nazionale con un incremento del 73% della potenza installata nel 2010. Rilevanti anche i numeri sull’impiego: nel settore risultano assunte al momento circa 28mila persone, di cui 8.200 nell’industria eolica e 19.800 nell’indotto. Andando ad analizzare la situazione in Europa si nota che l’eolico rappresenta il 17% della nuova capacità di generazione installata,potenza che i paesi membri della IEA Wind hanno rafforzato con l’aggiunta di 32 GW per un totale che, nell’anno di riferimento, ha toccato i 170 GW. Entrando nello specifico si apprende però che 15 dei 21 paesi aderenti hanno aggiunto nell’anno almeno 100 MW di potenza istallata mentre sono 4 i paesi ad aver attivato oltre un GW: Cina (18,9 GW), Stati Uniti (5,2 GW), Spagna (1,5 GW), Germania (1,5 GW) con numerosi progetti di mantenere alto il livello del settore aggiungendo nel tempo nuovi impianti fornendo costantemente informazioni sull’andamento dei lavori e sulla produzione, oltre che sui progressi.