Rinnovabili

I MacGyver delle Rinnovabili

Nell’arte di cavarsela non ci batte nessuno. Abbiamo il migliore spread della sopravvivenza, siamo la locomotiva europea dell’ottimismo e questo periodo di crisi ha innescato in noi “una spinta alla saggezza”. La crisi non è una tragedia, è una nuova dimensione che ci ha portato a darci una ridimensionata. Fino a poco tempo fa il meccanismo era semplice, la pubblicità ci spingeva a consumare, le banche ci davano soldi e le aziende facevano prodotti da sostituire in tempo breve. Stiamo sprecando troppo e negli ultimi tempi abbiamo imparato a trovare soluzione alternative. Cosa siamo riusciti a fare nel campo delle rinnovabili?

La risposta si chiama: “Tecnologie rinnovabili fai da te”. L’energia costa troppo? allora bisogna inventare, bisogna ingegnarsi, bisogna essere creativi. Si tratta di un’economica ed efficace soluzione anti-crisi basata sull’autoproduzione di energia in maniera artigianale. L’energia e la capacità di auto-prodursi energia fanno parte del patrimonio culturale dell’umanità ed è etico e morale insegnare alle persone come rendersi autonomi in questo senso.

Bisogna abbattere gli stereotipi di chi pensa che ci vuole una laurea in ingegneria per capire i principi che stanno alla base di qualsiasi tecnologia rinnovabile. Al di fuori della casta degli addetti ai lavori si ribalta l’idea di energia per pochi eletti, grazie a una nuova idea di energia partecipativa, dal basso, praticata da cittadini informati. A fare tutto questo ci ha pensato il gruppo non profit di Costruttori Rinnovabili.

Costruttori Rinnovabili è un’associazione nata nel 2010 su iniziativa di Fabrizio Borrello e si fonda sull’idea di alcuni liberi pensatori che credevano, e credono molto, nelle fonti alternative di energia come profitto tratto dall’ambiante: nessuna ossessione economica, né tornaconto monetario, ma semplice rispetto per la terra e per chi la abita.

Costruttori Rinnovabili è un gruppo di appassionati formato anche da ingegneri, docenti universitari esperti di rinnovabili, ma soprattutto da comuni cittadini che partono dallo studio delle tecnologie energetiche attraverso l’esperienza pratica e attraverso la costruzione di apparecchiature sperimentali.

Costruttori Rinnovabili è un luogo dove si uniscono le intelligenze per trovare soluzioni low cost; l’obiettivo è quello di diventare sempre più indipendenti dalla fornitura di acqua, metano ed energia elettrica per diminuire, di conseguenza, in maniera sostanziale le proprie bollette.

Questo gruppo ha dimostrato come l’energia rinnovabile sia alla portata di tutti semplicemente con un po’ d’ingegno e di buona volontà. Lo stesso Borrello dice: “Abbiamo realizzato dei prototipi con materiali semplici che possono trovarsi in qualsiasi ferramenta; con questi abbiamo costruito il generatore eolico, con degli specchi motorizzati abbiamo concentrato la luce solare su una caldaia producendo energia. Abbiamo realizzato dei laboratori didattici per far capire come potrebbe essere semplice attingere alle fonti di energia rinnovabile. Un bagaglio di esperienze frutto dell’intelligenza collettiva che se utilizzate potrebbero rappresentare la svolta per questo territorio così ricco di sole e vento”.( vedi video)

Come sottolinea lo stesso Borrello, i Costruttori Rinnovabili non hanno inventato nulla, attingono dalla rete, da quell’intelligenza collettiva che è tipica delle nuove generazioni. La rete permette la comunicazione reciproca di tutti con tutti per la costruzione di una cooperazione globale che si traduce in un vero e proprio progetto di civilizzazione. Internet è un fenomeno spontaneo, libero, che fornisce un flusso enorme d’informazione anche nel mondo delle rinnovabili dando anche a Costruttori Rinnovabili il canale su cui muoversi: se due persone distanti tra loro sanno due cose complementari, per il tramite delle nuove tecnologie, possono davvero entrare in comunicazione l’una con l’altra, scambiare il loro sapere, cooperando, condividendo per farne beneficiare la comunità.

La più alta forma di energia è la nostra intelligenza. L’etica dell’intelligenza collettiva sta nell’unire le forze intellettuali, la loro immaginazione, le loro conoscenze, con la prospettiva di ottenere un benessere distribuito per tutti.

Abbiamo tecnologie sempre più performanti ed efficienti, ma sempre meno alla portata delle nostre tasche. Ma che senso ha in Italia, nel paese dell’abbondanza del sole, “fare i conti in tasca” a una risorsa così grande come quella dell’energia solare ricorrendo a tecnologie superperformanti per catturare l’energia termica? È come sparare a una mosca usando un cannone! Costruttori Rinnovabili applica la regola del buon senso, costruisce macchine senza fare neanche un calcolo per il loro dimensionamento, con l’impiego di materiali poveri facilmente reperibili in una qualsiasi utensileria. L’escamotage consiste nel sovradimensionare tutto l’impianto per poter ottenere gli stessi rendimenti delle più “lussuose” e convenzionali tecnologie rinnovabili.

Costruttori Rinnovabili allarga a tutti la possibilità di poter “ristrutturare” energicamente la propria casa, con mano d’opera gratuita. Nonostante i limitati budget si riescono ad ottenere risultati e risparmi sorprendenti.

Il metodo utilizzato dal gruppo per la costruzione degli “impianti” energetici parte proprio dall’azione: non si insegna con formule o teoremi ma con la pratica, costruendo prototipi che ne facciano capire il funzionamento. Vediamo qui di seguito alcuni dispositivi sperimentali creati per scopi divulgativi:

Ventolone Generatore eolico ad asse verticale. Un prototipo che viene utilizzato come ausilio didattico. In uno dei due esempi si è utilizzata per esempio una Savonius. Questo generatore ha ottenuto picchi di 7 W, la nuova sfida propone di passare a un modello più grande tale da arrivare a 1000 W. (vedi video (1) – video (2))

 

Acqualizzatore Pompa di calore modificata che invece di produrre freddo produce acqua. Tutti i climatizzatori producono condensa e massimizzando questo effetto ogni sistema può produrre fino a 2 m³ di acqua distillata al giorno. Questa è una macchina che “strizza” l’umidità dall’aria per produrre acqua demineralizzata. Nel nostro paese quest’acqua è ottima da far circolare all’interno dei nostri impianti, delle nostre tubature, boiler e caldaie perché essendo demineralizzata non rovina ed ossida le strutture e di conseguenza diminuisce la manutenzione degli impianti. Nei paesi con problemi di siccità, come per esempio l’Eritrea a cui è stato donato il prototipo, il sistema sarà alimentato interamente da fonti rinnovabili sole o vento e darà la possibilità di fornire acqua potabile per uso alimentare a un intero villaggio.  (vedi video)

 

Acquacorrente Generatore idroelettrico. Questo prototipo non presuppone la costruzione di alcunché ed è da considerarsi come una specie d’imbarcazione collegata agli argini di un fiume tramite dei cavi d’acciaio e, inoltre, grazie al sistema di sicurezza di cui è dotato, in caso di piena, fa collassare le barriere artificiali per impedire che l’acqua possa trovare la minima resistenza.

 

Vaporizzatore Concentratore solare parabolico con sistema a inseguitore in specchi di plastica poggiati su strutture di compensato. Il fuoco è realizzato con un tubo in rame verniciato di nero. Questo semplice prototipo permette di produrre acqua a 100°. Il tutto è pensato per inserire poi un motore a combustione esterna per la produzione anche di elettricità. (vedi video)

Vaporizzatore Home edition Concentratore solare con parabolica piana, ossia una parabola sezionata e messa in piano da poter posizionare sui tetti delle case o direttamente sui muri esposti a sud. (vedi video (1)(2))

Generatore elettrico Ausilio molto semplice per spiegare come si “fa” la corrente elettrica. Si utilizza una calamita e una bobina di filo di rame smaltato (lo smalto è un isolante, come la guaina in OVC che ricopre i comuni cavi elettrici). Quando una calamita passa vicino a una bobina, sfiorandola, dentro la bobina si innesca la corrente elettrica. Quindi più bobine e calamite si muovono, maggiore sarà la corrente elettrica prodotta. Una di queste bobine può produrre fino a 15 W. (vedi video 12)

 

Lo scopo finale del lavoro di Costruttori Rinnovabili è quello di giungere a creare un gruppo d’acquisto solidale, per reperire il materiale necessario alla realizzazione di impianti civili a uso privato, ossia un sistema domestico integrato per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili direttamente nelle nostre case. Si vuole formare una massa critica informata sull’argomento che voglia impiegare le proprie risorse, il proprio tempo e la propria manodopera per comprare tutti i materiali prodotti a livello industriale e in grande quantità per poi assemblarli e per infine ottenere minieolici e collettori solari a basso costo.

Costruttori Rinnovabili attua la stessa politica dell’abbattimento dei costi messa in atto da IKEA, tecnologie rinnovabili da assemblare e trasportare autonomamente.

Borrello continua dicendo: “Il guadagno di Costruttori Rinnovabili è di tipo ambientale, se tutti noi con il nostro sforzo diminuiamo la nostra impronta ecologica, quello sarà il nostro guadagno;  vivere in un ambiente più pulito, più salubre, quella sarà la nostra moneta con cui verremo ripagati. Questo progetto ha quindi un fine nobile, da una parte salvare il pianeta e dall’altra in tempi di crisi alleggerire la pressione sul portafoglio”.

Bene, adesso sappiamo che con buona volontà e materiali semplici chiunque, se affiancato da un esperto, può auto-costruirsi la propria tecnologia rinnovabile e contribuire a rispettare l’ambiente e le proprie tasche.

“Aiutateci ad aiutarvi” è il loro motto; non aspettiamo che siano gli altri a fare le cose, iniziamo noi a fare qualcosa per il nostro ambiente.

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