Le 165 turbine di Hornsea 2 hanno inviato per la prima volta la propria elettricità alle sottostazioni offshore.
Primi test di trasmissione per il gigantesco parco offshore Hornsea 2
(Rinnovabili.it) – Le pale di Hornsea 2 hanno iniziato a girare. Nonostante per la piena operatività bisognerà aspettare il 2022, la gigantesca wind farm britannica ha generato in quesi giorni i primi kWh, rubando immediatamente al suo fratello maggiore – Hornsea 1 – il titolo di parco eolico offshore più grande al mondo.
Il progetto, realizzato dalla multinazionale danese Ørsted, aveva ottenuto l’approvazione nel 2016 iniziando i lavori nel 2020, in piena pandemia. Una condizione sfidante che tuttavia non ha smorzato la grande ambizione di Hornesea 2. Con le sue 165 turbine offshore e una potenza complessiva di 1,32 GW, la centrale ha già superato sulla carta i valori record di Hornsea 1 (174 turbine e una capacità di 1,2 GW), entrato in funzione lo scorso anno.
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Le potenzialità del mare del Nord
Entrambi gli impianti si trovano ad oltre 80 km della costa inglese dello Yorkshire, nel mare del Nord, in una zona che in futuro dovrebbe ospitare altre due estensioni del medesimo progetto. Per Hornsea 2 ancora non si può parlare di operatività commerciale, dal momento che i lavori di installazione non sono conclusi. Tuttavia il 20 dicembre il parco eolico offshore ha inviato per la prima volta la sua elettricità alla sua sottostazione offshore (OSS) e a quella di compensazione reattiva (RCS).
“Raggiungere la prima generazione elettrica costituisce una pietra miliare per il progetto e un momento di orgoglio per l’intero team”, ha spiegato Patrick Harnett, direttore del programma per Hornsea 2. “La costruzione di un’opera di queste dimensioni e su questa scala è possibile solo attraverso una forte collaborazione, duro lavoro e dedizione”.
Una volta completato, il maxi impianto invierà l’energia eolica a riva attraverso oltre 800 km di cavi, collegandosi alla rete nazionale nel villaggio di Killingholme. Insieme al fratello dovrebbe fornire elettricità sufficiente ad alimentare oltre 2,3 milioni di case. Nella zona, ricorda Ørsted, sono in corso anche altri due progetti: Hornsea 3 che ha ricevuto l’autorizzazione allo sviluppo nel dicembre 2020 e Hornsea 4 attualmente in fase di pianificazione. A pieno regime dovrebbero aggiungere altri 2-3 GW al piano complessivo.