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Il Governo UK prepara un’asta record per le energie rinnovabili

Il Governo UK prepara un'asta record per le fonti rinnovabili

Foto di Enrique da Pixabay

Il budget riservato all’eolico offshore a fondamenta fisse supera il mld

Il nuovo governo britannico preme sull’acceleratore della transizione energetica. Ieri Londra ha annunciato il budget della sesta asta per le energie rinnovabili UK e la cifra ha lasciato in molti a bocca aperta. Ben 1,5 miliardi di sterline, pari a 1,18 miliardi di euro, con un aumento di oltre 500 milioni di sterline sul bilancio preventivato precedentemente. E con ampie risorse dedicate all’eolico offshore.

Spiega il Segretario all’Energia Ed Miliband: “L’asta dell’anno scorso è stata un disastro, in quanto non è stata garantita alcuna fonte di energia eolica offshore e ha ritardato il nostro passaggio dai costosi combustibili fossili all’indipendenza energetica. […] L’asta di quest’anno ha ottenuto il budget più grande di sempre. Ciò renderà il Regno Unito nuovamente leader globale per le tecnologie verdi e fornirà l’infrastruttura di cui abbiamo bisogno per aumentare la nostra indipendenza energetica, proteggere i contribuenti e diventare una superpotenza dell’energia pulita“.

La sesta asta per le energie rinnovabili UK

La sesta per le energie rinnovabili UK presenta la stessa suddivisione in categorie d’intervento annunciata a marzo 2024 ma ritocca le cifre assegnate. Per il gruppo “tecnologie consolidate”, come il fotovoltaico e l’eolico a terra, sono previsti ora 185 milioni di sterline per i futuri contratti per differenza (CfD); per il gruppo delle “tecnologie emergenti”, come l’eolico offshore galleggiante e gli impianti di sfruttamento delle maree, 270 milioni di sterline; per il terzo gruppo dedicato all’eolico offshore classico le risorse dei CfD salgono 1.100 milioni di sterline.

“È fantastico vedere il governo scegliere di sbloccare un numero maggiore di investimenti in progetti rinnovabili aumentando il budget per la prossima asta di Contratti per Differenza”, ha commentato Dan McGrail, amministratore delegato di Renewables UK. “Questi nuovi parchi eolici e solari miglioreranno la nostra sicurezza energetica, guideranno la crescita economica, sosterranno migliaia di nuovi posti di lavoro verdi e ci assicureranno di continuare a creare un sistema elettrico a basso costo per i contribuenti”.

Cosa sono i contratti per differenza?

Un contratto per differenza (CfD) è un contratto di diritto privato stipulato tra un produttore di energia elettrica a basse emissioni di carbonio e la Low Carbon Contracts Company (LCCC), una società di proprietà del governo britannico. 

I CfD funzionano garantendo un prezzo fisso per l’elettricità, noto come prezzo di esercizio, che gli impianti ricevono per unità di energia elettrica prodotta. 

Quando il prezzo di mercato dell’elettricità è inferiore al prezzo di esercizio stabilito nel contratto, la LCCC paga al proprietario dell’impianto la differenza. Tuttavia, quando il prezzo di mercato è superiore al prezzo di esercizio, è il proprietario dell’impianto che paga alla LCCC la differenza. 

“La progettazione bidirezionale dello schema protegge anche i consumatori e le aziende dall’incertezza futura sul mercato energetico globale”, scrive il Governo UK. “Questo perché quando i prezzi all’ingrosso dell’elettricità sono più alti del prezzo CfD concordato, i produttori restituiscono risorse allo schema, che vengono poi ritrasmesse ai contribuenti”. 

Nella sesta asta per le energie rinnovabili britanniche il prezzo di esercizio massimo è:

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