(Rinnovabili.it) – In Giappone è tempo di investire nel sole e nel vento. A dimostrare l’appeal finanziario verso queste due fonti, su scala commerciale, è il nuovo impianto ibrido solare eolico realizzato nella città di Tahara, sulla costa orientale di Honshu, la principale isola della nazione. La centrale, dotata di una capacità complessiva di 56 MW, è stata commissionata ad un consorzio di aziende – tra cui rientrano anche Mitsui Chemical e Toshiba – nel novembre del 2012. Ora, a quasi due anni dall’avvio dei lavori, l’impianto ha finalmente cominciato a immettere energia in rete. Il sito non è stato scelto a caso, come spiega Toshiba attraverso il suo sito web: l’isola di Honshu è infatti perfetta come condizioni di irraggiamento e solare e ventosità, due elementi che l’hanno resa la scelta ideale per il progetto “Tahara Solar/Wind Electricity Generation”.
L’installazione comprende 26MW di pannelli solari monocristallini e 20 MW di moduli fotovoltaici policristallini, in coppia con inverter da 35 MW e tre turbine 2 MW della Hitachi. La centrale ibrida ha ricevuto il pieno sostegno del governo regionale e nazionale, che ha fornito anche le sovvenzioni per la ricerca e lo sviluppo. A pieno regime, l’impianto è in grado di produrre una potenza combinata di 67,5 GWh l’anno pari al consumo annuo di circa 19.000 famiglie, ovvero circa il 90% del fabbisogno delle famiglie nella città di Tahara. Inoltre permetterà di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 32.000 tonnellate di CO 2 l’anno.