(Rinnovabili.it) – Di rinnovabili si può vivere. Ce lo dimostrano oggi due Länder – il Meclemburgo-Pomerania Anteriore e lo Schleswig-Holstein – che nel 2015 hanno segnato dei record vertiginosi: hanno prodotto dalle fonti di energia pulita oltre il 100% della domanda elettrica statale.
Che in Germania le rinnovabili stessero conquistando una fetta sempre più grossa del mix energetico nazionale non è una novità: lo scorso anno stando ai dati diffusi dall’associazione BDEW, le green energy hanno coperto il 33% della domanda finale di elettricità. Il dato è di sei punti percentuali rispetto a quello del 2014.
A fare la parte da leone sono ovviamente il fotovoltaico del sud e l’eolico nel nord del Paese che insieme avrebbero prodotto 193 TWh per l’anno in questione. Se a questo dato sommiamo anche il contributo dell’idroelettrico, scopriamo che in Germania nel 2015, le rinnovabili hanno doppiato l’elettricità del nucleare.
I migliori risultati si sono ottenuti però in due dei sedici stati federali.
Il Meclemburgo-Pomerania Anteriore (che confina con il Baltico e la Polonia) aveva già raggiunto nel 2014 il 120 per cento di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ora con quasi 9 TWh elettrici verdi la percentuale ha superato il 130%. Il merito va suddiviso tra le varie fonti: l’eolico a terra ha contribuito con circa 2,6 TWh del totale, seguito dall’energia dei combustibili biogeni come biogas o biomasse combustibili con 2,3 GWh, il fotovoltaico con 1,2 TWh e dagli 0,6 TWh dell’energia eolica offshore.
“Il nostro Paese ha tutte le premesse per diventare un importante esportatore di elettricità verde per tutta la Germania”, spiega Rudolf Borchert portavoce della politica energetica del gruppo parlamentare SPD. “Con la chiusura delle ultime centrali nucleari nel 2022 l’energia pulita deve essere trasportata dalla costa ai centri industriali e urbani della nostra Repubblica”. Mecklenburg-Vorpommern è disposto e in grado di contribuire al successo della transizione energetica ma l’ammodernamento e lo sviluppo della rete elettrica devono ancora essere inserite nelle priorità energetiche del paese, per poter davvero realizzare l’obiettivo.
Discorso non troppo dissimile per lo Schleswig-Holstein. Situato lungo il Mare del Nord e al confine con la Danimarca, questo lander ha ottenuto dalle rinnovabili il 78 per cento di energia rinnovabile nel 2014 – e lo scorso anno ha portato la percentuale a quota cento. La biomassa ha rappresentato il 46 per cento del totale, seguita dal 44 per cento eolico. Ma, perché si sappia, l’obiettivo finale dello stato federato è molto più ambizioso: raggiungere il 300% di energia verde.