Il blocco democristiano della Merkel e i socialdemocratici hanno concordato di ridurre l'obiettivo dell’eolico off-shore a 6,5 gigawatt entro la fine di questo decennio
Secondo quanto affermato dalla stessa Merkel, la priorità principale del nuovo governo sarà quella di revisionare la legge nazionale sui sussidi all’energia pulita (l’EEG o Erneuerbare-Energien-Gesetz) che per 13 anni la Germania a divenire leader delle rinnovabili in Europa. Il progetto potrebbe anche andare a toccare gli impianti di produzione energetica da biomasse così come gli aiuti forniti alle grandi aziende energivore, mentre è quasi certo che non verranno toccati i sussidi al fotovoltaico. Di pari passo la coalizione sta portando avanti un altro progetto, una moratoria sulla fratturazione idraulica, o fracking, per lo shale gas. Ute Vogt, membro della commissione del gruppo parlamentare dei socialdemocratici, ha spiegato che la posizione del Governo rimarrà contraria al fracking finché non sarà dimostrata la sicurezza di questa tecnologia.