La versione aggiornata di Global Atlas offre oggi 2000 mappe delle risorse rinnovabili nel mondo, integrate da informazioni chiave come la disponibilità delle reti di trasmissione, la densità della popolazione e le aree protette.
La prima versione dell’Atlante delle fonti di energia rinnovabili è stata lanciata nel 2013
(Rinnovabili.it) – La piattaforma open source Global Atlas si rinnova. Dopo quasi 9 anni di servizio efficiente e puntuale, il primo atlante digitale delle fonti di energia rinnovabili passa alla versione 4.0. Un aggiornamento che integra sia i progressi compiti in questo tempo che nuove informazioni chiave per il settore. L’atlante è stato creato dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), con la collaborazione con sei partner internazionali, tra cui il Centro comune di ricerca della Commissione europea e il Programma ambientale delle Nazioni Unite. L’obiettivo? Aiutare i Paesi a valutare il potenziale delle green energy nazionali, riunendo assieme tutti i dati in materia.
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Nella pratica più di 50 istituti di ricerca internazionali altamente qualificati hanno collaborato per condividere oltre 2000 mappe delle fonti di energia rinnovabili su una piattaforma unica. Coprendo risorse solari, eoliche, bioenergetiche, geotermiche e marine. La versione 4.0 dell’Atlante globale riporta anche informazioni sulla disponibilità delle reti di trasmissione, la densità della popolazione, le caratteristiche del terreno e le aree protette.
“Sono molto felice d’aver lanciato una versione più recente e migliorata della piattaforma Global Atlas”, ha commentato il Direttore Generale di IRENA, Francesco La Camera. “Contiene risorse aggiornate e dati supplementari per mappare efficacemente il potenziale delle rinnovabili e le aree possibili per la pianificazione dei progetti”.
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Lo strumento, completamente gratuito e open sourced, offre anche alcuni tipi di simulatori e una serie di funzionalità avanzate volte a supportare il lavoro di responsabili politici, pianificatori energetici, progettisti, ricercatori ed educatori. “La missione della piattaforma al momento del lancio era quella di colmare il divario tra i paesi con accesso ai dati e alle competenze di valutazione e quelli che non disponevano di tali informazioni e servizi”, ha affermato Rabia Ferroukhi, Direttrice della sezione Conoscenza, Politica e Finanza presso IRENA. “I progressi compiuti con l’Atlante globale riflettono il continuo perfezionamento dell’iniziativa di per supportare la richiesta dei nostri membri nella loro transizione verso un futuro energetico sostenibile”.