(Rinnovabili.it) – Ersnt&Young ha condotto uno studio sul potenziale di creazione di valore dell’energia eolica. Richiesto da Acciona e EDP Renováveis, lo studio mette a confronto due diverse tecnologie, le turbine a gas a ciclo combinato e l’eolico per analizzare l’impatto di alcuni fattori della microeconomia, ovvero i costi diretti, e i fattori macroeconomici come la creazione di nuovi posti di lavoro, il contributo al prodotto interno lordo, la sicurezza energetica, i costi di integrazione alla rete di distribuzione, la CO2 e l’impatto dell’energia elettrica prodotta da fonte eolica sul prezzo finale dell’elettricità.
I risultati primari dello studio affermano che il contributo dell’eolico in termini di MWh al PIL nella maggior parte degli stati europei rispetto alle altre tecnologie è superiore. Inoltre dal documento si evince che nell’Unione Europea per ogni milione di euro investito nel settore vengono a crearsi 21 posti di lavoro. Il merito, ma non l’ultimo, dell’eolico è anche il maggiore impatto sul gettito fiscale rispetto alle altre tecnologie: ogni euro speso in energia green genera tra i 27 e i 52 centesimi di euro di entrate fiscali a seconda delle politiche locali.
Inoltre, conclude la ricerca, l’energia eolica produce un effetto positivo sul mercato all’ingrosso determinando la riduzione dei prezzi dell’energia elettrica.