(Rinnovabili.it) – Gli aerogeneratori FX SERIES, grazie alla collaborazione degli ingegneri del centro R&S di Espe con le Università di Padova e di Napoli, sono stati concepiti per essere in grado di funzionare a velocità variabile e dotati di un profilo palare ad alta efficienza, in modo da ottenere elevate prestazioni sia in condizioni climatiche avverse, che in condizioni di bassa ventosità. La tecnologia Direct Drive sfrutta il generatore sincrono a flusso radiale a magneti permanenti che, abbinato al controllo del passo pala ad alta reattività (Pitch Control), permette di ottenere maggiore stabilità, efficienza e durata anche in condizioni di ventosità particolarmente turbolenta. In particolare, per gli aerogeneratori modello FX21, gli ingegneri interpellati delle prestigiose Università citate, hanno verificato la curva di potenza in campo e le modalità costruttive secondo le normative IEC61400-1 (riferimento del grande eolico), confermando le aspettative di performance calcolate in fase progettuale. Con FX SERIES Espe ha applicato i principi costruttivi del grande eolico anche nel mini eolico.
L’utilizzo di sensoristica a bordo macchina permette un monitoraggio efficace e continuo della turbina da remoto: ogni aerogeneratore è dotato di sensori per il controllo del corretto funzionamento della macchina (encoder, trasduttori di posizione, finecorsa, stazione anemometrica) e sensori di messa in sicurezza (sensori di vibrazione, PT100, sensori di posizione extracorsa selezionati tra i migliori offerti dal mercato) collegati e gestiti da software di supervisione progettati e sviluppati da Espe su piattaforma SCADA.
Le turbine FX SERIES rispettano inoltre le più severe norme di sicurezza per l’operatore, con massima attenzione alle vie di fuga e predisposizione di attacchi di sicurezza certificati. Tutti i modelli sono stati inoltre concepiti con 4 sistemi di sicurezza, Device Negative Control, Negative Brake, Rotor Lock Secure e Active Yaw Control, progettati come sistemi passivi in grado di mettere automaticamente e tempestivamente la turbina in sicurezza durante le manifestazioni climatiche estreme.
La potenza di 59 kW di FX21 e FX18 permette di beneficiare di tariffe incentivanti ad accesso diretto, con adempimenti autorizzativi semplificati rispetto a potenze maggiori.
Gli aerogeneratori del campo prova Espe, sottoposti a test di funzionamento estremo e di controllo performance, con oltre 16.000 ore di attività e 150.000 kWh di energia immessa in rete negli ultimi 6 mesi, rappresentano un track record reale e dimostrabile tra i pochi nel mercato, comprovando l’affidabilità raggiunta grazie agli aggiornamenti e migliorie a cui sono stati sottoposti fin dall’inizio.
Espe dal 2013 ha avviato la linea di produzione industriale interna presso lo stabilimento di Grantorto (PD) dove vengono assemblate e collaudate, su banco prova a carico, tutte le parti degli aerogeneratori. A Novembre 2013 sono state consegnate le prime turbine commissionate, e si prevede per il 2014 un target produttivo di 150 aerogeneratori, destinati sia al mercato nazionale che a quello europeo, dove Espe si sta affacciando anche con questi nuovi prodotti.