(Rinnovabili.it) – L’aeroporto di Cambridge sta valutando l’istallazione di nuovi radar in grado di distinguere le tracce aeree dalle pale eoliche. Un’innovazione che potrebbe favorire la crescita del numero di impianti per la produzione di energia del vento presso gli scali aeroportuali, finora esclusi dai programmi energetici per le pericolose interferenze.
Il Cambridge Airport ha dichiarato che la firma dell’accordo avverrà oggi in giornata, e che a seguito dell’approvazione della pianificazione verrà istallato un radar 3D olografico, primo nel suo genere, che sarà in grado di distinguere gli aeromobili dalle turbine studiandone il comportamento ed evitando che le pale, che solitamente riflettono le onde radar, vengano identificate e scambiate per aeroplani.
Al momento la maggior parte degli 1,9 GW di potenza eolica in attesa di costruzione aspetta da due anni l’approvazione dei piani proprio perché si sta cercando di risolvere il problema delle interferenze con i radar. A questo problema sta già lavorando il Ministero della Difesa in collaborazione con il Corpo Nazionale del Traffico Aereo (NATS) in modo da trovare una soluzione che favorisca la produzione di energia eolica senza ostacolare,a d esempio, il traffico aereo militare. La tecnologia radar Aveillant si propone di contribuire a superare i problemi di convivenza con i radar e la società ha l’ambizione di sfruttare il crescente mercato dei sistemi radar compatibili con gli impianti eolici stimando ricavi potenziali di 600 milioni di sterline, calcoli effettuati pensando alla costruzione di almeno 28 GW di energia eolica a livello globale che potrebbero incontrare obiezioni da parte del settore dell’aviazione.
Archie garden, direttore del Cambridge Airport, ha detto che la tecnologia di rilevamento a lungo raggio sarà testata da aerei in volo per monitorare la vicina fattoria del vento di Wadlow. “I disordini creati dalle pale eoliche rappresentano un problema urgente per l’industria aeronautica e siamo lieti di svolgere un ruolo importante nell’affrontare il problema attraverso il sostegno di una tecnologia Aveillant estremamente promettente”, ha detto.