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Eolico: stop all’impianto scozzese Viking, una minaccia per gli uccelli

Il giudice Clark ha fermato l'iter di approvazione del progetto Viking, accusato di non rispettare la fauna locale e di rappresentare una minaccia per un raro trampoliere che nidifica esclusivamente nell'area del parco

Eolico nello Shetland(Rinnovabili.it) – Questo parco eolico non si deve fare! Nonostante siano state date tutte le autorizzazioni per il momento il giudice ha bloccato l’iter di approvazione dell’impianto Viking di Shetland, pubblicizzato da molti come la centrale potenzialmente più produttiva al mondo. La minaccia per la salute del raro uccello trampoliere sta mettendo a nudo alcune pecche del sistema legislativo britannico, e un giudice di Edimburgo , analizzando la normativa ha stabilito che il progetto di parco eolico Viking, impostato per essere uno dei più grandi del Regno Unito, non avrebbe dovuto ricevere neanche il consenso per la pianificazione. Il progetto Viking prevede al momento il posizionamento di 103 turbine eoliche su un territorio di 50 km di superficie e capace di produrre abbastanza elettricità per alimentare almeno 175.000 abitazioni.

 

Il giudice Clark ha stabilito che i ministri non sono riusciti a seguire la direttiva comunitaria sugli uccelli sottovalutando la minaccia per il raro trampoliere, tipico dell’area, nella quale nidifica in maniera esclusiva e in via di estinzione.

La decisione oltre di bloccare la eventuale costruzione della centrale potrebbe influenzare anche la realizzazione di altri progetti di sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili in tutto il Regno Unito. Il collasso di questo progetto, se verranno confermati gli stop imposti, potrebbe rappresentare un duro colpo per la Scozia e per le ambizioni del Primo Ministro scozzese Alex Salmond che ha intenzione di produrre la maggior parte dell’energia necessaria al paese sfruttando fonti non fossili entro il 2020.

Contrari al blocco del progetto i Ministri scozzesi si stanno opponendo alla decisione del giudice Clark appellandosi alla sentenza.