(Rinnovabili.it) – Secondo un recente studio della società specializzata Lucintel, entro il 2016 il comparto mondiale delle energie rinnovabili godrà di un giro di investimenti complessivi pari a 214 miliardi di dollari che verranno rispettivamente distribuiti tra fotovoltaico (101 mld $), solare termodinamico (17 mld) ed eolico (96 mld). Il settore degli aerogeneratori in particolare, secondo l’analisi, avrà tra 5 anni una capacità installata su scala globale di circa 568 GW (il 136% in più rispetto ai 240 GW stimati a fine 2011). Partendo da questa previsione, la società statunitense ha quindi giudicato il comparto eolico come la fonte rinnovabile con il miglior ritorno d’investimento, valutato al 9% rispetto all’8% del fotovoltaico e del termodinamico. Lucintel ha infatti osservato che l’energia del vento, pur essendo più costosa rispetto ad altre fonti alternative, è riuscita a sfruttare negli ultimi dieci anni delle nuove soluzioni applicative nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico che, di fatto, hanno portato ad una riduzione dei prezzi di installazione degli aerogeneratori.
Le nuove opportunità di investimento sono già state colte dalla Cina ad esempio che, secondo le proiezioni al 2020 farà registrare la più alta crescita di installazioni eoliche con ben 230 GW (rispetto agli attuali 44,7 GW stimati a fine 2010). Nello stesso decennio gli Usa saliranno da 40 a 180 GW e si registreranno incrementi in Portogallo, Francia, Italia, Regno Unito, Irlanda e Olanda.