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Eolico onshore, l’Italia ha un potenziale da 339 GW (348 TWh)

Eolico onshore: Europa ha un enorme potenziale da 8100 GW

via depositphotos.com

Eolico onshore: Europa ha un enorme potenziale da 8100 GW
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L’eolico onshore può svolgere un ruolo “molto più importante” nella decarbonizzazione del sistema energetico europeo rispetto a quanto precedentemente valutato. In alcuni scenari, il potenziale dell’energia dal vento in Europa è il doppio delle ultime stime realizzate 7 anni fa con alto dettaglio geografico (celle di 1 km2). Lo calcola uno studio del Joint Research Center della Commissione UE (scarica il report in fondo all’articolo).

Eolico onshore, cosa aumenta il potenziale europeo?

Il merito dell’aumento del potenziale eolico onshore europeo? Una combinazione di:

Secondo il nuovo studio del Joint Research Center (JRC) della Commissione UE, che aggiorna la valutazione precedente del 2018, con le norme attuali l’Europa ha un potenziale di eolico onshore di 19.000 TWh. Da sole, Spagna e Francia – i 2 paesi col potenziale più elevato – potrebbero generare 4.000 TWh di energia dal vento, cioè soddisfare l’intera domanda europea prevista per il 2050.

4 scenari per l’energia dal vento in UE

Il JRC analizza 3 scenari, con distanze minime di 500-1000-2000 metri, più uno scenario di base con le norme attuali.

Le tabelle seguenti riassumono il potenziale nei diversi scenari per alcuni dei principali paesi UE:

Capacità Installata Potenziale (GW)

PaeseScenario RiferimentoSetback 500mSetback 1000mSetback 2000m
Spagna108813731016500
Francia1085116531730
Germania2916541524
Italia13133918758
Svezia543541392281
Finlandia512393270170
UK26256115956

Generazione Annua Potenziale (TWh)

PaeseScenario RiferimentoSetback 500mSetback 1000mSetback 2000m
Spagna2846319623561160
Francia3292348990977
Germania1022210049113
Italia348777429134
Svezia188215351062754
Finlandia14421048693430
UK10222215640232

A livello UE, per lo scenario da 500 m, si stima una capacità installabile di circa 8.100 GW, con una generazione di elettricità annua associata di 22.500 TWh. Queste cifre si riducono a 4.150 GW/10.800 TWh e 1.600 GW/3.900 TWh per gli scenari da 1.000 m e 2.000 m, rispettivamente. “Ciò dimostra che le decisioni amministrative e politiche sulle setback distances hanno conseguenze significative per il potenziale di energia eolica onshore dell’Europa”, conclude il rapporto del JRC.

Nell’area del Mediterraneo, le risorse eoliche economicamente sostenibili nei paesi affacciati sul Mare Nostrum “sono concentrate in hotspot più piccoli”, nota lo studio. Nell’Italia meridionale, la maggior parte dei cluster eolici significativi si trova in Puglia e Basilicata, con un potenziale molto inferiore in Calabria.

Scarica qui il report del JRC

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