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Eolico offshore: al via il secondo parco del mondo

Al largo delle coste gallesi sta per accendere le sue 160 turbine il secondo parco eolico offshore più grande del mondo di RWE, Stadtwerke e Siemens

Eolico offshore al via il secondo parco del mondo

 

(Rinnovabili.it) – RWE Innogy e Siemens stanno scaldando i motori, o meglio le turbine. Ormai si contano i giorni per l’avvio definitivo delle turbine nel secondo parco eolico offshore più grande al mondo. La gigantesca fattoria del vento, che prende il nome di Gwynt y Môr, è stata costruita al largo della costa nord del Galles. In realtà, l’inaugurazione si attendeva già settimane fa, ma il progetto ha subito ritardi nel mese di dicembre a causa delle condizioni meteorologiche: una tempesta si è abbattuta sulla zona e ha rallentato parecchio le operazioni.

 

Un portavoce di RWE ha detto però che adesso tutte le 160 turbine sono state installate presso il sito al largo di Liverpool Bay. Una volta completato, il parco eolico Gwynt y Môr da 576MW sarà il più grande del Galles e il secondo nel mondo dopo il progetto Array da 630MW che ha trovato posto a Londra, di fronte all’estuario del Tamigi. Il parco eolico gallese è costato la bellezza di due miliardi di sterline.

Al momento, RWE detiene una quota del 60 per cento nel progetto, con Stadtwerke München che segue con il 30 per cento e Siemens con il 10 per cento. Una volta che il sistema sarà completato, RWE ridurrà la sua quota al 50 per cento, grazie alla vendita del 10 per cento alla Green Investment Bank del Regno Unito.

 

Ma RWE non ha in ballo solo questo progetto: nel primo trimestre del 2015 dovrebbe andare in porto anche l’avvio di un altro impianto: si tratta di un altro eolico offshore a Nordsee Ost, 35 chilometri al largo dell’isola di Helgoland, nelle acque tedesche del Mare del Nord.

Una volta che questi due progetti saranno completati, RWE Innogy potrà vantare più di 1 GW di capacità di energia eolica off-shore, diventando uno dei primi tre operatori del mercato, dopo E.ON e DONG Energy.