Con una potenza di 8,2 GW la futura fattoria eolica a largo delle coste di Sinan, dovrebbe cancellare qualsiasi altro record di settore. E assicurare al Paese un buon passo avanti nella decarbonizzazione nazionale
L’impianto eolico offshore più grande al mondo vale 36 miliardi di euro
(Rinnovabili.it) – “Oggi, qui a Sinan […], una contea che abbraccia una natura incontaminata e 1.004 isole, firmiamo sia un accordo di investimento per realizzare il più grande parco eolico offshore al mondo, sia un’intesa vantaggiosa per l’occupazione locale”, con queste parole il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, ha dato il suo personale benvenuto al nuovo progetto verde nazionale del valore di 48,5mila miliardi di won (36 miliardi di euro).
L’iniziativa coinvolge ben 33 partner, tra entità pubbliche e private, inclusi governi regionali, utility energetiche come la Korea Electric Power Corp (KEPCO), e produttori di apparecchiature originali come la Doosan Heavy Industries & Construction. Insieme, le diverse realtà cercheranno di conquistare il prossimo record eolico, con una gigantesca fattoria marina da 8,2 GW. Una capacità, spiega lo stesso Moon, che supera di otto volte l’attuale primato mondiale nel settore offshore. “Gli 8,2 GW di questo impianto equivalgono alla capacità produttiva di sei nuove centrali nucleari coreane. Una quantità enorme che potrà essere utilizzata da tutte le famiglie di Seoul e Incheon”, ha aggiunto il presidente coreano.
L’impianto sorgerà nelle acque della provincia del Jeolla Meridionale, nel sud-ovest del paese. Il completamento dei lavori è fissato per il 2030, anche se Seoul ha promesso di dare una mano per velocizzarne l’attivazione. “Il governo fornirà tutto il supporto necessario con l’obiettivo di diventare uno dei primi cinque paesi al mondo per la produzione di energia eolica offshore entro il 2030. Il tempo necessario per preparare un tale progetto – attualmente passerebbero più di cinque anni prima che la costruzione possa iniziare – sarà ridotto. Verranno attuate misure speciali per fornire un supporto completo che includa i primi passaggi dalla ricerca del sito alle autorizzazioni necessarie”, ha affermato Moon.
E per supportarne la realizzazione sono già stati pianificati alcuni complessi produttivi su larga scala nelle contee di Yeongam e Sinan. La città di Mokpo fungerà da centro per la distribuzione dell’elettricità generata nel complesso.
Per il governo sudcoreano, l’aspetto principale di quello che a regime sarà l’eolico offshore più grande al mondo, risiede nei benefici apportati a livello locale. Nuovi posti di lavoro in primis, ma profitti ridistribuiti. “Per la prima volta in un modello di lavoro vantaggioso per tutti, i residenti hanno una partecipazione e i profitti verranno distribuiti. Sarà una ‘pensione eolica’ che verrà pagata per tutta la vita agli abitanti locali”, ha aggiunto il presidente. “Garantiremo un prezzo di offerta adeguato, condivideremo i profitti, cresceremo insieme alle grandi aziende e alle PMI e miglioreremo la qualità dei posti di lavoro attraverso orari di lavoro flessibili e fondi comuni per il benessere lavorativo”.
Il progetto è in linea con le nuove politiche energetiche del paese. L’anno scorso Seoul ha annunciato l’obiettivo di diventare una delle maggiori potenze eoliche al mondo. E ha stabilito di ridurre le sue centrali nucleari – da 24 a 17 – entro il 2034.
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