Fornirà energia ad un milione di famiglie, generando fino a 1,5 GW: la Moray Offshore Renewables ha in programma di realizzare circa 339 turbine che contribuiranno in modo significativo alla riduzione della produzione di gas serra
Il parco eolico, che fornirà energia a circa un milione di famiglie, sarà diviso in tre siti (Telford, Stevenson e MacColl), ognuno dei quali dovrebbe riuscire a generare fino a 500 MW, per un totale di 1,5 GW. L’area interessata è di 295 chilometri quadrati e la turbina più alta raggiungerà l’altezza di 204 metri.
La Moray Offshore Renewables Ltd è una joint venture tra due imprese europee: la EDP Renewables e la Repsol Nuevas Energias UK. “Questo progetto rappresenta il culmine di una grande attività di sviluppo e ricerca”, commenta Dan Finch, direttore del progetto e amministratore delegato della EDPR. “Lavorando in acque molto profonde siamo in grado di sfruttare al meglio la risorsa eolica nell’Outer Moray Firth e di dare un contributo significativo alla riduzione della produzione di gas serra. Stimiamo che ogni anno il parco eolico potrebbe far risparmiare tra le 3,5 e le 4,5 milioni di tonnellate di biossido di carbonio rispetto alle centrali a carbone e tra 1,5 e le 2 milioni di tonnellate rispetto agli impianti a gas”.
I consiglieri dell’Highland hanno già dato il via libera alla costruzione del progetto, auspicando che le autorità locali non sollevino obiezioni. Tra le condizioni poste dal Consiglio vi è quella di prevedere all’interno del progetto una rappresentanza stabile degli interessi dei pescatori locali. L’ultima parola prima dell’inizio dei lavori spetta ora al governo scozzese.