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La Germania approva 1,6 GW di nuovo eolico offshore

eolico offshore

Ultima gara tedesca per l’eolico offshore prima della riforma dei sussidi

(Rinnovabili.it) – Via libera a 1,6 GW di eolico offshore nelle acque tedesche. Dopo il primo testa a testa fra solare ed eolico a terra (leggi anche Alla prima asta neutra il fotovoltaico straccia l’eolico), la Germania chiude una nuova asta, stavolta dedicata al vento in alto mare. Il Bundesnetzagentur, l’operatore di rete federale, ha pubblicato lo scorso venerdì i risultati della seconda gara nazionale dedicata all’eolico marino, in cui ha assegnato ben 1.610 MW di nuova capacità da realizzare. Rispetto alla prima asta offshore, tenutasi nel 2017, vi sono piccole ma significative differenze. In primo luogo il numero di offerte, notevolmente più basso: il bando richiamava, infatti, i soli progetti esclusi dal primo round, preferendo offerte per lo sviluppo nelle acque del Mar Baltico rispetto al Mar del Nord.

 

Differenti sono state anche le offerte, più alte rispetto all’asta 2017: lo scorso anno la maggior parte dei progetti di eolico offshore approvati erano senza incentivi, con prezzi medi di 0,44 centesimi di euro il kWh. Quest’anno le offerte sono state in generale più alte con un valore medio di 4,66 cent/kWh, compreso fra un minimo di zero (senza sussidio statale) e un massimo di 9,83 cent/kWh. “Il margine medio è superiore al valore della prima gara – spiega Jochen Homann, presidente della Bundesnetzagentur – il che riflette la mutata situazione concorrenziale rispetto alla prima gara, ma anche in questo turno sono state assegnate offerte di 0 centesimi”. Tra i vincitori fanno capolino la società svedese Ørsted SA, la spagnola Iberdrola e la tedesca Innogen.

 

Va sottolineato che l’assegnazione del contratto dà diritto agli sviluppatori – oltre alla possibilità di gestire il parco eolico per oltre 25 anni – a una connessione alla rete, finanziata tramite le bellette dei consumatori. Tuttavia, per i tre parchi realizzati nel Mar del Nord, Homann ha spiegato che non saranno necessarie altre infrastrutture. Questa asta conclude l’assegnazione (in due round) di 3.100 MW d’eolico offshore, dopo dei quali, il sistema di sussidi sarà ulteriormente riformato. La prossima gara per il settore si terrà nel 2021.

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