(Rinnovabili.it) – Per illuminare Los Angeles garantendo al Pianeta il rispetto che merita si è formata una alleanza di 4 società che ha presentato un ambizioso progetto. Si tratta di una iniziativa del valore di 8 milioni di dollari organizzata per portare nella città elettricità prodotta da fonte eolica che promette di riuscire ad arrivare a tutte le famiglie del sud della California.
Se approvata e finanziata, l’impresa potrebbe riuscire a produrrebbe energia eolica equivalente alla produzione di una grande centrale nucleare con la creazione di uno dei più grandi parchi eolici del paese vicino a Cheyenne, un enorme sito di stoccaggio di energia all’interno delle caverne dello Utah e una linea di trasmissione elettrica della lunghezza di 525 miglia. “Questo sarebbe certamente uno dei progetti per la realizzazione di infrastrutture energetiche più ambiziosi e costosi che abbiamo mai visto”, ha detto Travis Miller, analista del settore per la ricerca di investimenti per la Morningstar Inc. “lo stoccaggio di energia, in coppia con l’energia rinnovabile, rappresenta il Santo Graal per le utilities e le aziende di energia”.
Impegnarsi nella realizzazione di un mega progetto eolico oltre ad assicurare al territorio una produzione energetica a basso impatto ambientale garantirà lavoro sia provvisorio che stabile a circa 200 persone dando un importante contributo al risollevamento dell’economia locale, fortemente depressa.
Alla proposta per la costruzione della centrale eolica hanno subito fatto seguito le proteste degli ambientalisti, preoccupati che le aquile del posto e gli altri numerosi uccelli presenti nell’area possano essere uccise dalle enormi pale che verranno istallate, argomento che verrà affrontato, ha dichiarato l’amministrazione Obama.
Nei dettagli del progetto viene specificato che l’energia prodotta verrebbe immagazzinata grazie ad un sistema ad aria compressa in grotte e caverne, come già accaduto in Alabama negli anni 90 del secolo scorso, in modo da poter essere riutilizzata in momenti di carenza della produzione o di aumento della domanda. L’aria compressa immagazzinata, combinata con piccole quantità di gas naturale, potrà infatti alimentare otto generatori per la produzione di energia elettrica in caso di bisogno.