Sfruttando al meglio le potenzialità del vento la Nuova Zelanda prevede di riuscire a generare dal vento almeno il 10% dell'energia necessaria al paese entro i prossimi 18 anni
(Rinnovabili.it) – La Nuova Zelanda ha in mente grandi cose. L’obiettivo del nuovo progetto energetico, diffuso dal Ministero dello Sviluppo Economico, è infatti di passare dagli attuali 622 MW a 1,41 GW entro il 2030 per arrivare a produrre il 10% dell’energia elettrica necessaria al paese.
Nonostante le previsioni tutte in positivo rimane comunque molto complesso riuscire a fare una stima di quanto si riuscirà a produrre dal vento neozelandese, e non si riescono a dare numeri certi su quante centrali verranno realizzate nè sulla relativa produzione ha dichiarato Eric Pyle, amministratore delegato dell’Associazione Wind Energy.
“Questa è una grande notizia per i neozelandesi, mentre le turbine eoliche producono l’energia elettrica le bollette continuano a scendere e il livello d’acqua del lago non viene toccato” ha dichiarato Eric Pyle. “La nostra analisi suggerisce inoltre che il vento sarà ancora più importante dell’energia idroelettrica, producendo il 20% della nostra elettricità”. Il tutto, ha specificato Pyle, sapendo che i costi dell’energia eolica sono destinati a scendere progressivamente nel tempo, così come il prezzo delle componenti per la costruzione degli impianti, nella consapevolezza che la tecnologia sta migliorando di giorno in giorno e che si riesce a sfruttare il vento al meglio, in maniera efficiente e economica. “Le turbine eoliche sono ormai molto affidabili, cosa che è migliorata negli ultimi dieci anni” ha dichiarato l’AD dell’associazione.