(Rinnovabili.it) – Meno tagli all’ eolico per i governi regionali tedeschi. Lo ha comunicato il ministro dell’Economia Sigmar Gabriel esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti.
Angela Merkel, presente ai colloqui, ha commentato evidenziando che i tagli rappresentano un ottimo presupposto per una riforma energetica che guarda al green future. “Abbiamo raggiunto un alto grado di unità”, ha detto la Merkel, che ha sempre parlato del Paese e dell’impegno a favore dell’ “Energiewende”, ovvero della transizione verso le energie rinnovabili, una delle sfide più importanti della sua coalizione di governo. “Siamo riusciti a fare un passo avanti enorme nel rendere la ‘Energiewende’ un successo”, ha aggiunto il Cancelliere.
Il Governo vorrebbe che le riforme passassero in breve tempo alla Camera Bassa del Parlamento èer far diventare il progetto legge entro agosto. “Questo è un buon giorno per l’energia eolica in Germania”, ha detto Torsten Albig, il premier dello stato di Schleswig-Holstein, che aveva combattuto duramente per smussare le riduzioni all’espansione dell’energia eolica offshore negli anni a venire. In base all’accordo, il governo federale permetterà una maggiore flessibilità per i nuovi impianti di energia eolica off-shore, permettendo una nuova capacità di 1,2 gigawatt entro il 2020 da sommare ai 6,5 gigawatt già richiesti per il 2020. Per l’onshore i numeri cambiano, ed entro il 2020 sono concesse costruzioni per un valore massimo di 2,5 GW.
La riforma, sotto stretta sorveglianza dei mercati energetici, verrà discussa dal gabinetto l’8 aprile e potrebbe diventare legge nel mese di agosto avvicinando la Merkel al raggiungimento dell’obiettivo di trasformare il paese in una economia fondata sulle rinnovabili anche se il costo dei sussidi sta al momento indebolendo i progetti di riforma.