La crescita prevista per l’eolico cinese potrebbe nel 2050 riassegnare il primato regionale per l’energia del vento
(Rinnovabili.it) – Lo scettro della potenza eolica istallata potrebbe, tra non molto, passare dal Vecchio Continente alla regione Asiatica. Il grande sorpasso, secondo quanto rivelato oggi in un forum a Pechino da Steve Sawyer, segretario generale del Global Wind Energy Council, sarebbe previsto già per il prossimo anno, sotto il forte traino della Cina, il contributo sempre meno timido dell’India e la riprogrammazione energetica del Giappone.
La crescita della Repubblica Popolare sul fronte dell’energia del vento rimane ancora una volta il maggiore fattore di spinta. Con oltre il 41 GW di capacità istallata già oggi sul territorio, il gigante asiatico continua a dominare il mercato di settore e mostra di non temere la concorrenza. Secondo il rapporto presentato dalla Commissione di sviluppo nazionale e riforma (NDRC), la Cina potrebbe raggiungere addirittura 1.000 GW nel 2050, riducendo le emissioni di CO2 nazionali di ben 1,5 miliardi di tonnellate l’anno, pressappoco l’equivalente di quanto emesso da Germania, Francia e Italia, messe insieme.