(Rinnovabili.it) – Nuova spinta per l’eolico italiano. Dopo l’ok concesso a 65,5 MW a febbraio e quello a 418 MW lo scorso marzo, il Governo sblocca altri 452 MW. Il via libera è arrivato ieri dal Consiglio dei Ministri con l’approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per undici progetti: otto wind farm da realizzare in Puglia e tre in Basilicata, che potranno così bypassare il più lungo iter di valutazione d’impatto ambientale (VIA). Si tratta di uno degli effetti del Dl Aiuti (Decreto-Legge 17 maggio 2022, n. 50) con cui è stata introdotta una semplificazione dei procedimenti di autorizzazione di impianti elettrici alimentati a rinnovabili.
Nella pratica si tratta semplicemente di aver velocizzato un processo già in mano allo Stato. A partire dal 2017, infatti, per accorciare il percorso autorizzato dell’eolico italiano, le installazioni di taglia superiore ai 30 MW erano state fatte passare alla procedura VIA di competenza statale; uscendo pertanto dallo spazio di esclusività regionale. Tuttavia l’azione centralizzante non ha avuto sul comparto gli effetti sperati. Il DL aiuti ha sanato parte del problema.
Il provvedimento impone infatti che nei procedimenti autorizzativi delle fer elettriche, qualora il progetto sia sottoposto a valutazione di impatto ambientale di competenza statale, le eventuali deliberazioni del CdM sostituiscono ad ogni effetto la VIA. In altre parole le delibere del Governo confluiscono nel procedimento autorizzatorio unico che deve essere obbligatoriamente concluso dall’amministrazione competente entro i successivi 60 giorni.
I nuovi undici progetti di eolico italiano sbloccati sono:
- Mondonuovo (Comune di Mesagne – BR), potenza: 54 MW;
- Valleverde (Comune di Bovino – FG – località “Monte Livagni”) e opere di connessione (da ubicare anche nei comuni di Castelluccio dei Sauri e Deliceto – FG), potenza: 31,35 MW;
- rifacimento parziale e potenziamento (“repowering”) del parco eolico (Comuni di Motta Montecorvino e Volturara Appula -FG), potenza complessiva 42 MW;
- San Pancrazio Torrevecchia (Comune di San Pancrazio Salentino – BR) e relative opere di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) (comuni di Avetrana – TA – e Erchie – BR), potenza complessiva: 34,5 MW;
- San Severo La Penna (Comune di San Severo – FG) e relative opere di connessione, potenza complessiva: 47,6 MW;
- San Potito (Comune di Ascoli Satriano – FG – località “Torretta”) e relative opere di connessione (Comune di Deliceto – FG), potenza: 34,5 MW;
- progetto da realizzare nel comune di San Paolo Civitate (FG), nelle località Pozzilli, Chiagnemamma, Cerro Comunale, Marana della Difensola – Quarantotto, Masseria Difensola e infrastrutture connesse, site nel territorio del comune di Torremaggiore (FG), nelle località Fari e Rascitore, potenza: 42 MW;
- “Parco Eolico San Severo” (Comune di san Severo-(FG), potenza: 54 MW;
- proroga di cinque anni del termine di validità del provvedimento di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione dell’impianto eolico denominato “Serra Gagliardi”, da realizzare in agro del Comune di Genzano di Lucania (PZ), potenza 36 MW;
- proroga di cinque anni del provvedimento di valutazione di impatto ambientale relativo all’impianto eolico denominato “Castellani” da realizzarsi nel territorio del Maschito e Venosa (PZ), potenza: 38,995 MW;
- Rosamarina (comune di Lavello – PZ) e opere di connessione nei comuni di Venosa e Melfi (PZ), potenza: 37,1 MW.