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Eolico: il Quebec lancia il bando da 700 MW

(Rinnovabili.it) – La Canadian Wind Energy Association (CanWEA) ha accolto con soddisfazione l’annuncio rilasciato dal governo del Québec in merito al lancio del quarto invito a presentare offerte per lo sviluppo un nuovo blocco da 700 MW eolici. Il nuovo bando di gara, ha dichiarato il Premier del Québec Jean Charest ribadisce l’impegno del suo governo in favore delle energie rinnovabili, impegno che dovrebbe concretizzarsi con l’implementazione dei 4 GW previsti dalla strategia energetica 2006-2015.

“Si tratta di un’ottima notizia per la comunità. Oltre al significativo investimento che verrà portato nella provincia, i nuovi progetti di energia eolica creeranno nuovi posti di lavoro in tutto il Québec “, ha dichiarato Chris Forrest, vice-presidente della Communications CanWEA. “Ci complimentiamo con il governo del Quebec per la sua visione lungimirante e la leadership nel sostenere lo sviluppo dell’energia eolica nell’intento di fornire più energia elettrica pulita, nuovi posti di lavoro e investimenti economici regionali”.

L’esperienza ha dimostrato che l’impatto economico dell’energia eolica è notevole; tra il 2005 e il 2015, dovrebbe generare investimenti, in Québec, superiori a 10 miliardi di dollari e benefici economici per i comuni e i proprietari terrieri nell’ordine di decine di milioni, così come creare circa 37mila posti di lavoro. Nella regione Gaspésie infatti, famosa per l’industria eolica, è dal 1987 che si registra un tasso di disoccupazione minimo.

“Il potenziale energetico eolico del territorio è immenso. Quasi 4.000 MW di capacità saranno installati entro il 2015, e ci aspettiamo di aumentare questo obiettivo di altri 8.000 MW tra il 2016 e il 2025, in grado di generare 25 miliardi di dollari di investimenti e creare 90.000 posti di lavoro in fase di costruzione”, ha detto Jean-Frédérick Legendre, direttore regionale del Québec per CanWEA. “I ricavi destinati ai proprietari terrieri e ai comuni potrebbero raggiungere i 25 milioni di dollari all’anno entro il 2015”.

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