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17 GW nel 2023: è record dell’eolico europeo ma non basta

WindEurope presenta i primi dati a consuntivo del 2023. Cresce la nuova capacità eolica installata in Europa in un anno ma il tasso è ancora troppo lento

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Hollandse Kust Zuid. Credits: BASF

 L’UE dovrebbe installare 30 GW eolici ogni anno da oggi fino al 20230

(Rinnovabili.it) – Nuovo record per l’eolico europeo. Stando ai dati preliminari forniti da Wind Europe, l’associazione di settore, nel 2023 l’UE avrebbe installato 17 GW di impianti; 2 GW in più rispetto al 2022. Il dato rappresenta il valore più alto mai raggiunto in un anno dal Blocco ma prima di lasciar spazio alle congratulazioni è necessaria una riflessione.

Sebbene il settore continui a migliorare, la sua crescita è incredibilmente lontana dal tasso necessario per raggiungere gli obiettivi comunitari 2030. Obiettivi che l’Unione Europea si è autoimposta ma che sono fondamentali per garantire un contributo climatico coerente al processo di decarbonizzazione. In altre parole per raggiungere, come promesso, la neutralità climatica al 2050, i gigawatt eolici installati ogni anno dovrebbero essere quasi il doppio. Per la precisione, i Ventisette dovrebbero aggiungere 30 GW di nuova potenza dal vento ogni anno da oggi alla fine di questo decennio.

Come aumentare l’impegno? “A tal fine – scrive Wind Europe – è stato fondamentale l’impegno a realizzare il pacchetto eolico europeo che 26 ministri dell’Energia dell’UE hanno firmato prima di Natale nella Carta europea dell’energia eolica. Le azioni cruciali includono l’ulteriore semplificazione delle autorizzazioni, il miglioramento della progettazione delle aste per costruire nuovi parchi e il sostegno finanziario pubblico per la produzione di turbine e per le infrastrutture chiave”.

Energia eolica europea, i progressi

I dati 2023 dell’associazione riportano una stima di 17 GW di nuovo eolico europeo nell’UE-27, di cui 14 GW di impianti a terra e 3 GW di centrali offshore. A livello nazionale, la Germania domina la classifica della nuova capacità allacciata alla rete seguita da Paesi Bassi e Svezia. Ma l’Olanda si fa notare grazie all’Hollandse Kust Zuid, un gigantesco impianto eolico in mare da 1,5 GW, che al momento detiene il record mondiale per potenza attiva offshore.

Nel complesso l’energia generata dal vento ha rappresentato il 19% dell’elettricità prodotta nel Blocco nel 2023. Una quota che ne fa la prima fonte rinnovabile elettrica, seguita dall’idroelettrico (13%), il fotovoltaico (8%) e le biomasse (3%). E che porta il contributo totale delle FER nella produzione elettrica comunitaria al 44% del totale. “La quantità di elettricità prodotta da 1 GW di energia eolica ha continuato a crescere”, aggiunge l’associazione. “Il ‘fattore di capacità’ dei nuovi parchi onshore varia ora dal 30 al 48%, mentre quello dei nuovi parchi eolici offshore è costantemente al 50%”.