Progettata le piattaforme robotiche che promettono di migliorare la sicurezza e ridurre i rischi umani nelle operazioni di ispezione degli aerogeneratori
L’invenzione, battezzata serie HR-MP, è gestita da remoto senza ovviamente bisogno di fili; i bot HR-MP sono controllati in modalità wireless via radio e grazie all’integrazione nella macchia di cinque magneti al neodimio, un metallo appartenente al gruppo delle “terre rare”, è in grado di aggrapparsi con solidità alle superficie piane e curve dell’aerogeneratore fino a 2,3 metri di diametro. Con un peso ridotto a soli 19 kg il robot può trasportare durante la salita fino a 9 kg di sensori e altri attrezzi, raggiungendo la velocità di 13,3 metri al minuto.
“Ogni giorno, la tecnologia avanza e cambia il volto del settore”, afferma Bruce Schlee, Presidente della Helical Robotics. “Questi progressi guidano il futuro del nostro mondo verso un’energia rinnovabile. Riducendo i costi di gestione e manutenzione, queste piattaforme mobili renderanno l’energia eolica più efficiente ed economicamente competitiva”.
L’HR-MP20 è stato recentemente testato in un parco eolico in Minnesota, dove ha dimostrato la sua capacità di resistere agli stress ambientali come forte raffiche di vento e pioggia.