Terna pubblica il report di Settembre 2023
(Rinnovabili.it) – Continua l’andamento positivo delle energie rinnovabili 2023 in Italia. Secondo i dati forniti da Terna nel nuovo Rapporto Mensile sul sistema elettrico, da gennaio a settembre di quest’anno le FER hanno contributo per il 43,8% alla produzione elettrica totale. Per intenderci, parliamo di oltre 86.000 GWh verdi su 196.716 GWh complessivi generati dal Belpaese in nove mesi.
Il risultato 2023 conquista diversi punti percentuali sulle performance 2022 quando l’energia pulita aveva generato solo il 36,7% del dato nazionale complessivo nazionale, a fronte di una produzione fossile ben maggiore e di una netta contrazione di quella idroelettrica causa siccità.
Quante energie rinnovabili abbiamo consumato nel 2023?
La ripresa delle energie rinnovabili 2023 si fa sentire anche sui consumi elettrici. In Italia, nel complesso, il fabbisogno di questi primi 9 mesi dell’anno ha toccato quota 232.456 GWh, in calo rispetto al 2022 del 4%. E mentre la produzione termica segnava un meno 16% (causa riduzione dell’uso di carbone), quella rinnovabile ha potuto espandersi. Al punto che dal primo gennaio al 30 settembre le FER hanno coperto il 37,1% dei consumi nazionali, dato in crescita di cinque punti percentuali sul 2022.
Energie rinnovabili 2023, il dettaglio di eolico e fotovoltaico
Il rapporto di Terna sul sistema elettrico fornisce anche un dettaglio delle singole fonti pulite. A cominciare dal fotovoltaico 2023, che nei primi nove mesi dell’anno ha aumentato la capacità in esercizio di oltre 3,54 GW. A titolo di confronto, nello stesso periodo del 2022 l’incremento registrato era di soli 1,63 GW. La regione con l’incremento maggiore? La Lombardia con 584 MW, seguita da Veneto (più 455 MW) e Piemonte (più 335 MW). Questa crescita su base annuale del 117%, si è inevitabilmente riflessa anche sulla produzione. Da gennaio a settembre l’energia solare ha generato 25.692 GWh, il 9,6% in più rispetto all’anno precedente.
Valori in crescita anche per l’eolico 2023 in Italia. Il settore ha aggiunto 426 MW di nuova capacità in nove mesi. Nello stesso periodo del 2022 l’incremento era stato di 369 MW, il che fa registrare una crescita del 57 MW (più 15% su base annuale). A livello produttivo, il documento di Terna riporta 16.086 GWh generati da gennaio a settembre, pari ad un aumento del 3,1% rispetto l’anno precedente. Meno sensibili gli aumenti di capacità delle altri fonti verdi.
Nel complesso, scrive l’operatore della rete di trasmissione, “Nel 2023 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 3.911 MW. Tale valore è superiore di 1.900 MW (+95%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
I dati di settembre 2023
Entrando nel dettaglio di settembre 2023, Terna spiega come le energie rinnovabili abbiano prodotto complessivamente 10,1 miliardi di kWh, coprendo il 38,4% della domanda elettrica. La loro produzione appariva così suddivisa: un 35,9% idroelettrico seguito dal 29,8% del fotovoltaico, un 16,4% per l’eolico, 13,5% di biomasse e un 4,4% geotermico. “Anche a settembre si conferma la forte contrazione della produzione termica (meno 12,6% rispetto allo stesso mese del 2022)“, si legge nella nota stampa di Terna. “Sui primi nove mesi dell’anno tale variazione sale a meno 16,2% per l’effetto combinato di contrazione della domanda, crescita della generazione rinnovabile e dell’import. In tale contesto, rilevante il calo della produzione a carbone: meno 50,9% rispetto a settembre 2022, meno 29,8% da inizio 2023”.