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29 isole europee inseguono l’energia pulita. Ecco a che punto sono

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Credits: mauro (CC BY 2.0)

Passi avanti per l’Iniziativa Energia pulita per isole europee

(Rinnovabili.it) – Nel 2017 l’Unione Europea lanciava, all’interno del suo Winter Package, l’iniziativa Energia pulita per isole europee. L’obiettivo? Aiutare i territori disposti a intraprendere la transizione ecologica, a generare la propria energia in maniera sostenibile e a basso costo. All’appello hanno risposto 29 realtà, dall’irlandese Cape Clear alla croata Korčula. E oggi a 3 anni di distanza circa, è arrivato il momento di fare il punto della situazione. Dei progressi raggiunti si è parlato nel corso del forum online di 4 giorni Energia pulita per le isole dell’UE, che ha riunito rappresentanti delle diverse comunità insulari europee per condividere le reciproche esperienze. L’appuntamento è stato anche l’occasione per presentare le prime 22 agende di transizione energetica, i programmi territoriali di decarbonizzazione.

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“Questi programmi di transizione sono una testimonianza del duro lavoro e delle fruttuose collaborazioni tra gli isolani, sia all’interno delle loro comunità che oltre i confini”, spiega Kadri Simson, Commissaria europea per l’Energia. “È stato davvero stimolante vedere cosa è possibile fare quando le persone hanno il potere e il supporto per scrivere il proprio futuro”. 

Tra i piani presentati c’è quello di Brač (Croazia) che mira a diventare indipendente dal punto di vista energetico entro il 2030, aumentando l’efficienza energetica, le rinnovabili i e costruendo un centro di gestione dei rifiuti. Cape Clear (Irlanda) punta invece a decarbonizzare completamente tutte le attività sull’isola entro il 2040 e ad avere trasporti zero emissioni da e verso l’isola entro il 2050. Tra gli obiettivi in agenda, anche quello di divenire un’isola intelligente.

Pantelleria (presente nella lista assieme a Salina) mira alla completa decarbonizzazione nel più breve tempo possibile, per una quasi totale indipendenza energetica. Il futuro sistema energetico dell’isola sarà caratterizzato da un’elevata penetrazione di fonti energetiche rinnovabili e da un variegato mix tecnologico che garantisca ridotti costi di approvvigionamento.

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“I sistemi energetici a emissioni zero sviluppati su scala insulare possono essere replicati e ampliati altrove. Ciò conferisce alle isole un potenziale unico per essere apripista dell’European Green Deal”, ha aggiunto Simson. “Non vediamo l’ora di continuare la cooperazione con le comunità insulari dell’UE per trasformare in realtà il Green Deal europeo, sia attraverso questa iniziativa che attraverso altre azioni dell’UE per sostenere una transizione energetica guidata a livello locale”.

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