Tra le misure di decertificazione studiate dal MISE, un intero capitolo è dedicato alla riduzione degli oneri in materia di energia
Uno sguardo alla bozza del DL semplificazioni 2019
(Rinnovabili.it) – Estensione del modello unico agli impianti fotovoltaici sopra i 20 kW e facilitazione delle procedure di riqualificazione delle installazioni eoliche. Questi due dei provvedimenti contenuti nel nuovo DL Semplificazioni 2019. Il provvedimento, presentato a sorpresa dal Governo accanto al Decreto Fiscale e al Disegno di Legge di Bilancio 2019, introduce una serie di disposizioni per “la deburocratizzazione, la tutela della salute, le politiche attive del lavoro e altre esigenze indifferibili”. Tra queste fa capolino anche l’energia con un capitolo dedicato alla riduzione degli oneri per eolico e fotovoltaico.
La novità più importante riguarda l’estensione del Modello Unico anche agli impianti fotovoltaici sopra il 20 kW di potenza. Con un precedente decreto semplificazioni, l’ex-Governo Renzi aveva introdotto per le piccole installazioni fotovoltaiche (sotto i 20 kWp) un iter facilitato per richiedere l’accesso al regime dello Scambio sul Posto: dal 24 novembre 2015, per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici può essere utilizzato semplicemente un modello unico. Il DL Semplificazioni 2019 amplia la portata del Modello Unico a impianti di taglia superiore e ne estende l’efficacia “alla denuncia di officina elettrica da presentare all’Agenzia delle Dogane”.
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Il provvedimento introduce anche un’ulteriore semplificazione per gli adempimenti ambientali connessi agli interventi su impianti eolici esistenti, identificando le modifiche che non comportano effetti significativi per l’ambiente. “Il tema è di estremo rilievo in relazione agli obiettivi europei al 2030, in termini di consumo di energia da fonti rinnovabili”, si legge nello schema del DL Semplificazioni. “Si ritiene che gli interventi di razionalizzazione dei parchi eolici, attraverso operazioni di repowering, possano dare un rilevante contributo all’aumento della produzione di energia e quindi al conseguimento di tali obiettivi”. Nel dettaglio, vengono esclusi alla verifica di assoggettabilità i progetti di sostituzione delle pale degli aerogeneratori nel caso in cui non sia modificato il numero delle stesse e la loro lunghezza non superi del 10% quella originale. Tali interventi saranno pertanto assoggettati alla procedura abilitativa semplificata (PAS).