(Rinnovabili.it) – La corsa alla turbina da record ingaggiata dal settore dell’eolico off-shore ha posto dei problemi logistici non da poco. Trasportare, istallare e manutenere aerogeneratori con una potenza unitaria superiore a 5 MW può essere una sfida ingegneristica ardua. Per superare uno dei problemi chiave la compagnia norvegese Windflip ha realizzato un innovativo concept con cui facilitare il trasporto e l’istallazione delle grandi turbine marine. Si tratta di un meccanismo ingegnoso e semplice allo stesso tempo: la società ha costruito una chiatta galleggiante su cui posizionare orizzontalmente un aerogeneratore completamente assemblato. Rimorchiabile fino al luogo d’istallazione, la zattera semplicemente si inclinerebbe verso l’alto in posizione verticale, usando per l’operazione solo il peso dell’acqua di mare. La struttura contiene, infatti, 29 camere d’aria completamente gonfiate, che, una volta arrivati a destinazione, andrebbero a svuotarsi d’aria e a riempirsi d’acqua, determinando così la lenta immersione della poppa della chiatta e il conseguente sollevamento di 90° della turbina su essa alloggiata.
Grazie ai finanziamenti statali concessi tramite la Innovation Norway e la Statoil, la società sviluppatrice sta attualmente cercando di migliorare i processi assemblaggio, carico, trasporto e rilascio. Alcuni dei miglioramenti comprendono la possibilità di rimorchiare la turbina con un determinato angolo in modo da mantenere il delicato meccanismo della navicella (dove sono collocati il moltiplicatore dei giri, il sistema di controllo e il generatore di corrente) 40 metri sopra l’acqua.