Solare e eolico e biomassa daranno a Cuba l'energia di cui ha bisogna riducendo il consumo di petrolio e limitando le importazioni di combustibili fossili. Un aiuto all'ambiente e una mano all'economia nazionale
La decisione di ampliare la produzione di energia pulita è stata comunicata a seguito del completamento di uno studio di fattibilità che ritiene necessario per il paese ridurre la spesa per l’acquisto di combustibili fossili e suggerisce, come alternativa, la diffusione di impianti che producano energia senza inquinare.
Cuba, che ha all’attivo già diversi parchi eolici funzionanti, prevede di attivarne un altro nel corso del 2013, localizzato nel nord del paese, nella provincia di Las Tunas. Al momento sono invece in fase di realizzazione diversi impianti fotovoltaici in varie aree del paese, per una capacità complessiva di 10 MW ed è stata approvata la costruzione di due centrali elettriche alimentate dagli scarti della lavorazione della canna da zucchero. Di questi uno sarà realizzato a Matanzas (20 MW) mentre l’altro sarà allestito a Ciego de Avila (30 MW).