Rinnovabili

Le rinnovabili costano sempre meno: i dati IRENA

Costi delle rinnovabili: nel 2023 battono le fossili l’81% delle volte
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I prezzi delle fonti fossili stanno ritornando verso i valori “storici” del post-2010 dopo i picchi e le altalene degli ultimi anni. Ma questo non colpisce la competitività delle fer. Che resta alta. Nel 2023, l’81% della nuova capacità installata di energia pulita è stata più conveniente delle alternative fossili. I costi delle rinnovabili battono gas, petrolio e carbone quasi sempre. E i benefici socioeconomici e ambientali della diffusione delle energie rinnovabili “sono ora particolarmente convincenti”.

Lo afferma l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) nel rapporto “Renewable Power Generation Costs in 2023” (allegato in fondo all’articolo, in inglese), pubblicato in occasione del primo Global Renewables Summit.

“Il ciclo virtuoso delle politiche di sostegno a lungo termine ha accelerato le energie rinnovabili. In cambio, la crescita ha portato a miglioramenti tecnologici e a riduzioni dei costi. I costi delle energie rinnovabili non costituiscono più una scusa, anzi”, afferma il direttore generale di IRENA, Francesco La Camera

Dopo aver approfondito il costo di produzione dell’energia fotovoltaica, vediamo quali sono i numeri per le altre fonti e tecnologie rinnovabili.

Costi delle rinnovabili 2023

I dati complessivi forniti dall’IRENA indicano che l’anno scorso ben 382 GW di progetti rinnovabili utility-scale entrati in servizio hanno avuto costi inferiori rispetto alle alternative alimentate a combustibili fossili. La nuova capacità aggiunta di rinnovabili nel 2023, contando solo gli impianti su scala industriale, arriva a 473 GW.

Quanto è cresciuto il fattore di capacità dal 2010?

La convenienza in termini di costi delle rinnovabili rispetto ai combustibili fossili emerge anche dall’andamento del fattore di capacità. L’indicatore esprime il rapporto tra generazione elettrica effettiva e potenza di generazione nominale di un impianto. Più la fonte diventa competitiva (anche se intermittente), più sale il suo capacity factor.

Secondo i dati IRENA, l’andamento 2010-2023 del fattore di capacità delle fonti rinnovabili registra:

LCOE rinnovabili 2023, i numeri per fonti e tecnologie

Dati in calo per ciascuna fonte e tecnologia per quanto riguarda il costo medio ponderato globale dell’elettricità. Nel 2023 l’LCOE rinnovabili si è ridotto del 12% per i nuovi progetti di fotovoltaico, del 3% per l’eolico onshore, del 7% per l’eolico offshore, del 4% per il solare a concentrazione e del 7% per l’energia idroelettrica. Il dato cumulativo dal 2010 all’anno scorso registra il primato del fotovoltaico con -90%, seguito da eolico a terra e solare a concentrazione con -70%, e dall’eolico in mare con -63%.

Nel dettaglio, il costo livellato dell’elettricità (LCOE) per ciascuna fonte e tecnologia tra 2010 e 2023 è sceso:

Il solare a concentrazione è l’unico a restare con un LCOE superiore (del 17%) alla media ponderata dell’LCOE delle fossili. Rispetto a quella soglia, il fotovoltaico è sotto del 56%, l’eolico offshore del 25% e l’onshore del 67%.

I costi di installazione capacity factor e LCOE per fonte e tecnologia, 2010-2023
I costi di installazione capacity factor e LCOE per fonte e tecnologia, 2010-2023. Crediti: IRENA

Il rapporto IRENA sui costi di produzione delle energie rinnovabili 2023 in PDF

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