La norvegese Equinor taglia il nastro a Batwind, il primo sistema d’accumulo a batterie per l’eolico galleggiante
Batwind sarà il primo sistema a batteria integrato all’eolico offshore
(Rinnovabili.it) – L’upgrade dell‘eolico offshore? Un impianto dotato di batterie che modulino l’energia immessa in rete in base alla domanda. A concretizzare tutto ciò è la wind farm Hywind Scotland, primo parco eolico galleggiante di taglia industriale realizzato al mondo. La centrale, situata nelle acque scozzesi a largo di Peterhead, sarà anche la prima a integrare un sistema di accumulo onshre. Parliamo di Batwind, soluzione di storage a batteria da 1 MW, messa a punto dalla norvegese Equinor, ex Statoil, e dall’emiratina Masdar. Le due società detengono, rispettivamente, il 75% e il 25% del progetto. Il sistema di stoccaggio si trova ovviamente a terra: l’energia elettrica prodotta dall’eolico offshore galleggiante sarà trasmessa ad una sottostazione collegata a sua volta all’impianto di accumulo e alla rete elettrica. “La variabilità delle energie rinnovabili può essere, in una certa misura, gestita dalla rete. Ma per rendere le rinnovabili più competitive e integrarne in rete una quota maggiore, avremo bisogno di trovare nuove soluzioni intelligenti per lo stoccaggio energetico”, spiega Sebastian Bringsvaerd, Development Manager di Hywind e Batwind. “Come farlo in un modo intelligente e creando valore è ciò che intendiamo imparare da Batwind”.
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Il punto principale del progetto è capire come far interagire in maniera automatica batterie e rete. Nonostante esistano diversi prodotti d’accumulo oggi sul mercato, programmi di gestione e software dedicati sono molto meno sviluppati. “Vogliamo insegnare alla batteria quando trattenere e immagazzinare elettricità e quando inviarla alla rete, aumentando così il valore della potenza”, aggiunge Bringsvaerd. In questo senso, Equinor e Masdar stanno sviluppando algoritmi dedicati per il sistema di storage, basati su più fonti di dati, tra cui le previsioni meteorologiche, i prezzi di mercato, i programmi di manutenzione, i modelli di consumo e i servizi di rete.
Ricordiamo che la centrale galleggiante Hywind – inaugurata a ottobre del 2017 – si trova a 25 km della costa ed è costituita da 12 turbine eoliche dal 6 MW della Siemens.
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